"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] ., 55, 1938-1939, pp. 68-72 (pp. 63-72).
5. Gaetano Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziatoveneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, p. 41. Cf. anche Pompeo G. Molmenti, La vie privée à Venise depuis les origines jusqu'a ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] papa autorizzò la traslazione di Albano Michiel da Corfù alla sede vacante di Padova, e nel 1409 un altro patrizioveneziano, Pietro Emiliani, divenne vescovo di Vicenza (119). Il sistema venne applicato, con notevole successo, per tutto il corso ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] a persone che «altre volte abbiano posto voto in questo consiglio» parrebbe costituire un riferimento a membri del patriziatoveneziano già componenti del consiglio dei X. Tuttavia la lettura delle successive scritture non lascia spazio a dubbi sulla ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] Non bastò che l'esercito fosse rafforzato da un gran numero di balestrieri veneziani sotto il comando di cento patrizi.
Venezia subì in questa circostanza la minaccia militare più pericolosa prima della guerra di Chioggia. E durante quest'ultima ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] non solo economica ma pure di identità civile, sofferta in quei decenni primo-ottocenteschi da gran parte del patriziatoveneziano privato del tradizionale ruolo di gestione della cosa pubblica e travolto nelle sue fortune, ebbe come conseguenza la ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] c. 82r-v.
104. Si pensi ad esempio all'opera per molti versi provocatoria di Donald E. Queller, Il patriziatoveneziano. La realtà contro il mito, Roma 1987. Una più convincente ed equilibrata discussione su un caso di corruzione, perché inquadrata ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] nazionalisti veneziani alla conquista della piazza (1908-1915), Padova 1998.
8. Piero Del Negro, La memoria dei vinti. Il patriziatoveneziano e la caduta della Repubblica, in L’eredità dell’Ottantanove e l’Italia, a cura di Renzo Zorzi, Firenze 1992 ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] può essere stimato in più di 80.000 scudi romani. I Labia furono poi i primi ad aggregarsi al patriziatoveneziano nel 1646 e il capofamiglia Giovan Francesco, nell’occasione, pensò di sottrarre Paolo Antonio alla carriera ecclesiastica per accasarlo ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] , II, pp. 262 ss.
34. Cf. per es. le informazioni tratte dal Liber plegiorum in G. Rösch, Venezia, pp. 287-290.
35. Donalo E. Queller, Il patriziatoveneziano. La realtà contro il mito, Roma 1987, pp. 79-81.
36. La regolazione delle entrate, pp. XV ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] maestra che tra il 1645 e il 1718 portò all’inserimento di ben centoventotto famiglie nei Libri d’oro del patriziatoveneziano. Sull’esempio dei Labia, per acquistare il titolo nobiliare ogni famiglia sborsò 100.000 ducati, 60.000 versati in «libero ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...