Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] è la volta di Bembo, incaricato di scrivere una storia veneta a cui l’umanista lavora malvolentieri. Al teorico della Prose della tesa a rendere la storia accessibile ai nuovi patriziati cittadini: la storia si comprende quindi anche attraverso ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] affine al settore più moderato del patriziato, sostanzialmente immune da sia pur filtrate ibid. 1909, pp. 388 s., 570; Carlo Emanuele I e la contesa fra la Repubbl. veneta e Paolo V (1605-1607). Documenti, a cura di C. P. de Magistris, Venezia 1906, ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] di Comun, fu eletto ambasciatore in Spagna: patrizio giovane ma dottissimo, commentò il Sanuto, e pieno Istoria viniziana, Venezia 1790, II, pp. 46-49; A. Morosini, Historia veneta,Venezia 1719, pp. 8-9; P. Patuta, Historia vinetiana,Venezia 1718, ...
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KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] esplorava a piedi la Lombardia, il Trentino e il Veneto.
Tornato a Trieste nel 1826, iniziò a lavorare come 374, 385 ss.; G. Cervani, Introduzione a P. Kandler, Storia del Consiglio dei patrizi di Trieste…, cit., pp. IX-LVI; C. Pagnini, P. K., in La ...
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Ferrara
Francesca Roversi Monaco
I rapporti fra Federico II e Ferrara conobbero fasi alterne: la città, infatti, rispetto al conflitto che opponeva l'imperatore alla seconda Lega lombarda assunse posizioni [...] favorito, inoltre, la penetrazione del patriziato veneziano nel territorio, contraendo così lo A. Vasina-M. Luzzati, Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Torino 1987 (Storia d'Italia, diretta da G ...
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FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] S. Stae, una delle più ricche case del patriziato veneziano. Intraprendenti fattori dei Mocenigo da almeno quattro Ne uscì nel 1815, all'indomani della nascita del Regno Lombardo-Veneto, con il grado di sottotenente del genio. Rimase cinque anni ...
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Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] .
Vita
Nacque da padre di nobile famiglia mantovana e madre proveniente dal patriziato veneziano. Nell'infanzia e nell'adolescenza visse e studiò tra il Friuli, il Veneto e la Lombardia. Si dedicò allo studio del diritto, compiuto dalla fine ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] riacquisto che non si realizzò e l’assetto della Banca cattolica del Veneto si mantenne inalterato sino al 1972.
Lo Ior non perse tempo italiani appartenenti a tre categorie: 1. membri del patriziato e della nobiltà, 2. grandi finanzieri o capitani ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] aveva provocato a Roma reazioni contrastanti tra il clero e il patriziato, sì che quando Anastasio venne a morte, il partito di imperiale di Ravenna, e ottennero qualche risultato; ma nel Veneto lo scisma sarebbe continuato ancora per più di un ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] chiamare il rovescio dell'altro" (Le relazioni degli ambasciatori veneti, p. 50); e segnava una vera e propria Parma 1935, pp. 81-3.
F. Arese Lucini, Introduzione all'età patrizia, in Storia di Milano, XI, Il declino spagnolo (1630-1706), Milano ...
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puparin
puparìn (o puparino) s. m. [voce venez., der. del veneto pupa «poppa1»]. – Tipica imbarcazione a remi, simile alla gondola ma con prua meno inarcata e priva del pettine, usata in passato per le battute di caccia dei patrizî veneti...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...