GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] Fambri), figuravano anche il G. e altri rappresentanti del patriziato veneziano non decaduto (A. Donà dalle Rose, il di Venezia. Pompeo Molmenti fra idolatria del passato e pragmatismo politico, in Venetica, XIII (1996), 5, pp. 45-72; G. Distefano - ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] e 1547) e di Roma (1552), vedi rispettivamente: Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, Firenze 1839-63, s. 161; G. Cozzi, Il doge N. Contarini. Ricerche sul patriziato venez. agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, p. ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] soprannome con il quale era stato qualificato dall'ambasciatore veneto Caterino Belegno, "il Colbert del Piemonte", il avevano fatto sperare al duca, in contatto con un patrizio avventuriero come Raffaele Della Torre, di potere scalzare l'oligarchia ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] polemiche sui grossi problemi commerciali che lo Stato veneto si trovava di fronte in quegli ultimi decenni della sua travagliata decadenza politica ed economica.
Dalle Annotazioni che il patrizio Francesco Calbo tenne delle sedute senatoriali tra il ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] dei rettorati di Terraferma, occupato generalmente da patrizi di grande prestigio ed al culmine della carriera un'azione comune contro Genova da parte di un'alleanza anglo-veneto-sabauda; gli ambasciatori veneziani promisero di riferirne al Senato. Il ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] prof. A. Bertolini, Udine 1886; B. Cecchetti, recensione, in Archivio veneto, XXXII (1886), pp. 193-198; G. Nardi, recensione, in pp. 26, 30 s.; L. Megna, Comportamenti abitativi del patriziato veneziano (1582-1740), in Studi veneziani, n.s., XXII ( ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] una famiglia da antica data ascritta al patriziato veneziano, ma propensa a sostenere incarichi militari pp. 7, 9, 51, 54, 60-65; V. Malamani, G. Gozzi, in Nuovo Arch. veneto, I (1891), p. 10; P. Nurra, Donne illustri: L. Bergalli, in Emporium, IX ( ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] Turchi. Pare che nel 1495 si trovasse con l'esercito veneto alla battaglia di Fornovo. Eletto ambasciatore alla corte di Napoli a Roma.
Era certo uno dei più autorevoli esponenti del patriziato, tanto che nel 1521 nell'elezione del doge raccolse ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] "di una stessa patria et alieni", cioè non veneti, cioè non sudditi della Serenissima.
Forse fu anche per 429. Relativamente ai Ferrari nobili, cfr. E. Nasalli Rocca, Il patriziato piacentino..., in Studi... in on. di C. Manaresi, Milano 1953 ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] come era consuetudine per i giovani appartenenti al patriziato veneziano - dedicandosi al commercio e ai 1829, pp. 23, 39, 41, 44, 56, 85, 102, 158; D. Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di T. Gar-A. Sagredo, in Arch. stor. ital ...
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puparin
puparìn (o puparino) s. m. [voce venez., der. del veneto pupa «poppa1»]. – Tipica imbarcazione a remi, simile alla gondola ma con prua meno inarcata e priva del pettine, usata in passato per le battute di caccia dei patrizî veneti...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...