FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] Illirico: il governo veneziano sospettò infatti che potesse venir messa in discussione la legittimità del suo dominio sulla Dalmazia. Nel Veneto e in Friuli spiacque inoltre l'idea che nell'opera fosse compreso anche il patriarcato d'Aquileia, la cui ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] canali della zona di Padova. A Venezia conobbe esponenti del patriziato, e la Serenissima non gli lesinò riconoscimenti e ricompense ( durante il ritorno a Milano; in seguito il governo veneto rifuse le perdite, ma l'episodio lo scosse). Nel ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] XV e l’inizio del XVI secolo, erano ascritti al patriziato cittadino; entrarono nel Consiglio nel 1607 e conseguirono anche il ciò, suggeriva ai cardinali di trasferirsi nell’ex Stato veneto, sotto la protezione imperiale. Dopo l’occupazione del ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] raggruppavano i più brillanti e ricchi rampolli del patriziato; in tale veste, nel gennaio 1521 fra archeologia e storia, a cura di G.C. Menis - A. Tilatti, Fiume Veneto 1999, p. 198; G. Gullino, Marco Foscari (1477-1551). L'attività politica e ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] del governo cittadino, dominato dal locale patriziato, promuovendo una revisione degli statuti, ordinando tutori i cardinali Gian Domenico De Cupis e Giovanni Salviati, e il Senato veneto. Il G. ebbe anche due figlie: Laura ed Elena, unite per ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] letterari del tempo. Negli ultimi anni fu apprezzato dal patriziato milanese e lombardo (negli anni '60 furono spesso Cavalli, La scienza politica in Italia, in Memorie del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XX (1876), p. 42; Catalogo ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] Ludovico, rettore a Verona, ebbero esitazioni sulla posizione da prendere, per non compromettere le relazioni che intrattenevano con i patriziveneti. A Roma, quindi, all'inizio di maggio 1606, l'Acquaviva era molto preoccupato che "parte l'amore e ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] etzelanti. Le "tiers parti" catholique au XVIIIe siècle, Paris 1960, ad Indicem; A. Vecchi, Correntireligiose nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, ad Indicem; C. Caristia, Riflessi politici delgiansenismo ital., Napoli 1965, pp. 87, 93, 113 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] e Genova. "Lo scontro di Rapallo" (27 ag. 1431), in Nuovo Archivio veneto, n. s., VI (1903), p. 79; N. Valois, La crise dominance, Princeton 1986, ad Indicem (trad. ital.: Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, Roma 1989, ad Ind., s.v. ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] che tra i vescovi usciti dai ranghi del patriziato veneziano non mancano casi simili al suo. 353, 420; Mss. it., cl. VII, 16 (8305): G.A. Cappellari Vivaro, Campidoglio veneto, III, ad vocem; M. Sanuto, Vitae ducum Venetorum…, in L.A. Muratori, Rer. ...
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puparin
puparìn (o puparino) s. m. [voce venez., der. del veneto pupa «poppa1»]. – Tipica imbarcazione a remi, simile alla gondola ma con prua meno inarcata e priva del pettine, usata in passato per le battute di caccia dei patrizî veneti...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...