MICHIEL, Marcantonio
Gino Benzoni
MICHIEL, Marcantonio. – Nacque a Venezia nel 1484 dal patrizio Vittore di Michiel e Paola di Silvestro Pessina, di famiglia non ascritta al patriziato.
Ebbe come fratelli, [...] Delle inscrizioni veneziane, Venezia 1824-53, ad ind.; Id., Intorno la vita e le opere di M. M. patrizioveneto, in Memorie dell’I.R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, IX (1861), pp. 359-425; G. Tassini, Curiosità veneziane …, a cura di L ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] - incarica, il 27 dicembre, il D. e altri tre patrizi d'accogliere l'illustre ospite e d'assisterlo durante il suo , Venezia 1907-10, e M. Zorzi, D. D. ambasciatore in Polonia, in Ateneo veneto, n. s., XX (1982), pp. 267-302 - si riduce il rinvio a: ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] (= 8965): Discordia per.le decime dei morti con il vescovo et clero di Venetia, cc. 81 (= 212), 87, 88 (= 215, 215v); Ibid., Mss. 197 s., 204, 214. 222; L. Lazzarini, Il patriziato veneziano e la cultura umanistica dell'ultimo Trecento, in Archivio ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] a far parte, per circa un trentennio, della cerchia di patrizi che contavano. Era l'anno della discesa di Carlo VIII , V, ibid. 1856, pp. 131, 134, 148, 186; D. Malipiero, Annali veneti dal 1457 al 1500, a cura di F. Longo, in Arch. stor. ital., VII ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] cui non è lecito - e ciò vale per due patrizi di riguardo disposti a rilasciare, a titolo di cauzione, , pp. 204, 281, 603; L. Venturi, Le Compagnie della Calza, in Nuovo Archivio veneto, n. s., XVII (1909), pp. 156, 212 (a p. 217 il figlio Andrea ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] in Italia in età moderna e contemporanea…, a cura di A. Tagliaferri, Udine 1984, p. 75; Id., Profilo ideologico di un patrizioveneto del '500, in Studi veneziani, n.s., VIII (1964), p. 89; M. Tafuri, "Renovatio urbis". Venezia nell'età di Andrea ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] la morte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscell. codd., I, Storia ven., 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patriziveneti…, III, cc. 552 s.; ibid., b. 26, c. 2511; Ibid. Avogaria di Comun. Libri d'oro. Nascite, I, cc. 134, 242; II ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] poi, il recupero dell’uso del marmo di Carrara (che nel Veneto non fu dispiegato) contribuì a delineare quel loro fare improntato a un in rapporto con le cerchie elitarie e colte del patriziato veneziano. Quasi assenti le opere a carattere religioso, ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] dedicate ad Antonio Vinciguerra, segretario dell’ambasciatore veneto a Roma, le Emendationes in Virgilium, il M. conobbe di persona, a Venezia, nel 1479-80, o il patrizio veneziano Ermolao Barbaro, prima allievo del M., poi suo collega e amico.
Nel ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] giungendo il giorno seguente a Venezia, dove fu accolto dal patriziato e dove avrebbe alloggiato "a San Pollo sul campo in da Venezia, 8 ag. 1521). Nel giugno 1523 era ancora in Veneto, da dove scriveva ad Arsenio Apostolios. Nel 1523 uscì a stampa ...
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puparin
puparìn (o puparino) s. m. [voce venez., der. del veneto pupa «poppa1»]. – Tipica imbarcazione a remi, simile alla gondola ma con prua meno inarcata e priva del pettine, usata in passato per le battute di caccia dei patrizî veneti...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...