La difesa dell'impero
Bernard Doumerc
Il Trecento, un secolo di lotte
Si apre il Trecento, nel panorama della storia di Venezia, su un periodo doloroso. Domina incontrastato il re Polemos, e le società [...] Stato da Mar
L'élite politica in seno al patriziato che governa Venezia sa bene che la forza della . 118 (pp. 115-126).
23. Antonio Battistella, Il dominio del Golfo, "Nuovo
Archivio Veneto", n. ser., 35, 1918, p. 42 (pp. 5-102).
24. Il patto ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] fargli assumere una posizione estremamente critica verso il patriziato milanese (da questo ricambiato con un astio crescente redatta da A. Mazzetti, alto funzionario del Regno lombardo-veneto, mai pubblicata e conservata manoscritta a Trento, Bibl. ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] il C., pur convinto nell'intimo della liccità della legislazione veneta nei confronti dei clero, pur non insensibile alle motivazioni del settore più pugnace dei patriziato, preferisce non esporsi con vistose dichiarazioni d'intransigenza, si guarda ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] del suo ritratto, oggi perduto.
Alla luce della «condition de decima» presentata dal patrizio Urbano Bollani il 30 gennaio 1538 (1537 more veneto) si apprende che Tintoretto, appena diciottenne, avviò la sua carriera autonoma d’artista affittando ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] suoi commenti e forse tramite lui si avvicinò a Paolo Veneto; con Vincenzo di Montfort, invece, il M. condivise interessi (1989), pp. 351-355; M.L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, II, Il circolo umanistico veneziano. Profili, ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] quali fanno altrettanto. Sicché, il 30, il patrizio veneziano può, rallegrandosi del conseguimento di così "santa pp . 450 s.; C. G. Ferrucci, Albero geneal. ... de la Torre..., Venetia 17 16, p. 112 e, per parenti prossimi, 102-22 passim; P.Antonini, ...
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grandi e popolo
Giovanni G. Balestrieri
Il pensiero politico di M. è percorso da una visione dicotomica della società. Molteplici sono i luoghi, sia del Principe sia dei Discorsi, in cui egli ricorda, [...] Così, di qui in avanti, l’insopprimibile conflitto tra patrizi e plebei sarà considerato come il risvolto negativo, ma il certificato di esistenza storica al modello aconflittuale veneto-spartano, sostenendo l’effettualità del solo modello ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] dinastica, il 3 aprile dello stesso anno venne ascritto al patriziato veneziano, con tutti i suoi figli ed eredi, e 1851, pp. 479-484 s., 5 76 s.; C. Cantù, Grande illustrazione del Lombardo-Veneto, III, Milano 1858, p. 60; IV, ibid. 1859, p. 266; F. ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] -Napoli 1887, pp. 307, 309, 315 s., 323-325; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori, Roma 1927, pp. 172-174; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, pp. 31, 35 s., 89; A ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] il Senato veneziano aggregò E. al patriziato.
Il conflitto proseguiva frattanto cruento nel 448, 462, 481 s., 484, 487, 491, 515; G. B. Contarini, Della veneta historia, Venetia 1663, pp. 192-197, 199 ss., 209 s., 214; G. Bonifacio, Istoria di ...
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puparin
puparìn (o puparino) s. m. [voce venez., der. del veneto pupa «poppa1»]. – Tipica imbarcazione a remi, simile alla gondola ma con prua meno inarcata e priva del pettine, usata in passato per le battute di caccia dei patrizî veneti...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...