Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] Gagliardi, temperamento involuto, era legato a una parte del patriziato veneziano in contrasto con quella cui il Sarpi si appoggiava.[ , Biografia di fra Paolo Sarpi teologo e consultore della Republica veneta, 1, Firenze 1850, pp. 5 sgg.
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] Svizzera» (Zingarelli 2013, p. 3), per es. patriziato «ente pubblico proprietario di beni di uso comune»; vignetta di sudore”.
gommàio s.m. variante fono-morfologica di gommista‘ 1920.
Il veneto
Delle 120 voci venete (RE 112 e 8 DI), 27 (26 RE e ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] dato. Molto, molto prima che i suoi patrizi imparassero a stare a cavallo come i gentiluomini 69, 67 p. 70, 68 p. 71, e passim) e dai Nuovi documenti del commercio veneto dei sec. XI-XIII, Venezia 1953, curati dagli stessi autori (cf. ad es. doc. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] chiamare il rovescio dell'altro" (Le relazioni degli ambasciatori veneti, p. 50); e segnava una vera e propria Parma 1935, pp. 81-3.
F. Arese Lucini, Introduzione all'età patrizia, in Storia di Milano, XI, Il declino spagnolo (1630-1706), Milano ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] XIII e XLIII. Cf. Roberto Cessi, Le origini del patriziato veneziano, in Id., Le origini del ducato veneziano, nr. 30, anni 770-772; regesto in Paul F. Kehr, Italia pontificia. VII. Venetia et Histria, II, Berlin 1925, p. 39, nr. 24, anni 768-772.
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] scritto sia da Angelo Ventura (Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964) che da , Deliberazioni Miste, reg. 6, c. 23.
67. Cf. G. Ruggiero, Patrizi, p. 17 e dello stesso autore The Ten: Control of Violente and Social Disorder ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] e, meglio ancora, conoscere come i giudici patrizi si erano regolati nell'emettere i loro verdetti . da M. Foscarini, Della letteratura, p. 19 e n. 1.
15. D. Manin, Della veneta, p. 280; A. Valsecchi, Bibliografia, 4, 1872, pp. 258-267.
16. A.S.V ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] Alessandro Gritti, nell’autunno subentrò Francesco Calbo Crotta. Nato nel 1760, Calbo apparteneva all’ultima generazione di patriziveneti che poteva vantare un cursus honorum di un certo rilievo nelle magistrature della Repubblica: fu, tra l’altro ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] », 22, 1987, nr. 65, pp. 549-578, e Id., Aspetti economici della crisi del patriziato veneziano tra fine Settecento e primo Ottocento, in Veneto e Lombardia tra rivoluzione giacobina ed età napoleonica. Economia, territorio, istituzioni, a cura di ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] la salvò dal tracollo trasformandola in stabile patriziato (un patriziato non chiuso ai "nuovi ricchi") (98 Stato Veneziano ", 3, 1961, pp. 179- 189.
25. De Pace Veneta Relatio, a cura di Ugo Balzani, "Builettino dell'Istituto Storico Italiano", 10, ...
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puparin
puparìn (o puparino) s. m. [voce venez., der. del veneto pupa «poppa1»]. – Tipica imbarcazione a remi, simile alla gondola ma con prua meno inarcata e priva del pettine, usata in passato per le battute di caccia dei patrizî veneti...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...