TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] 1998, p. 308). Il 1° settembre il patrizio Pietro Gradenigo annotò la commissione, da parte del re - R. Rugolo, Lo specchio di Armida: G. T. per i Corner di San Polo, in Arte veneta, 2012a, n. 69, pp. 70-105; Iid., Un’aggiunta a G. T. per i Corner a ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] lui svolta a Venezia insieme con un gruppo di patrizi «virtuosi», tra scambi di manoscritti e libri, -645; E. De Mas, Sovranità politica e unità cristiana nel Seicento anglo-veneto, Ravenna 1975, ad ind.; P. Ulvioni, Accademie e cultura a Venezia ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] il Gratarol, segretario del Senato malvisto dal patriziato per la sua affiliazione alla massoneria, aveva K. Ringger, Le "Fiabe" teatrali di C. G.: realtà e mito romantico, in Ateneo veneto, CLIV (1969), 1-2, pp. 67-74; H. Feldmann, Die Fiabe C. G. ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] la lezione di Colombo cui partecipò Telesio.
Dopo il soggiorno in Veneto, comunque, rientrò a Roma, dove era nel 1548-49 e forse poi vittima dell’Inquisizione) Niccolò Franco, animata da patrizi e letterati, fra cui il valdesiano Valentino Gentile ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] pubblica fiorentina, legge che accentuava quel processo di ritorno del patriziato cittadino e dell'antica nobiltà toscana alle cariche di corte si verificarono in Toscana, ma in Piemonte, nel Veneto e in Lombardia. La Toscana continuò a restare uno ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] la Republica". La lotta politica all'interno del patriziato genovese assumeva toni sempre più accesi, e il ), pp. 191 ss., 202; Id., La politica di Genova nella lotta veneto-turca dalla guerra di Candia alla pace di Passarowitz, in Atti d. Soc ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] sua vita privata (al punto da far scrivere all'ambasciatore veneto Sagredo, in un dispaccio del 28 ottobre 1662 al Senato: mercantilismo di C. E. II, Torino 1953; Id., La feudalità e il patriziato nel Piemonte di C. E. II, Cagliari 1953; S. J. Woolf, ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] dei San Bonifacio furono favorevoli a Venezia. Si tratta di Alessandro che, nel 1511, con distici indirizzati a un patrizioveneto auspica che san Marco liberi Verona sua patria, e di Ludovico che nel 1509 militò nell’esercito veneziano (ai comandi ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] orfana di un ricco mercante e adottata da Francesco Becci, un patrizio di origine fiorentina, divenuto a Pesaro maggiordomo ed amico del principe. da E. Besta, T. D. e l'opera sua, in Nuovo Arch. veneto, n. s., III (1903), 4, pp. 261-361, il quale vi ...
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MOLIN, Francesco
Gino Benzoni
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 21 apr. 1575 da Marino di Domenico – del ramo «del Molin rosso» cui s’attribuiscono ascendenze mantovane – e da Paola di Francesco [...] – con la «predica» del cardinale che, perorando la «restitutione» dei gesuiti in terra veneta, ventila l’opportunità, pei rampolli del patriziato marciano, di frequentare il collegio gesuitico anconetano: Venezia, prorompe il M., sa provvedere ...
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puparin
puparìn (o puparino) s. m. [voce venez., der. del veneto pupa «poppa1»]. – Tipica imbarcazione a remi, simile alla gondola ma con prua meno inarcata e priva del pettine, usata in passato per le battute di caccia dei patrizî veneti...
signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...