CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] , in quel paese, le guerre di religione. Agostino Valier, che si riteneva un po' il mentore di tutto il patriziatoveneziano, e in particolare di quei giovani come il C. cui riteneva fosse affidata la salvaguardia delle future fortune politiche e ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] d'acquistarsi un Cappello co'l mezzo della gola"; da ultimo accennò al motivo - tradizionalmente caro al patriziatoveneziano - del prelato insensibile agli ideali di povertà e spiritualità: "vi vuoi altro che masticar paternostri et giegiunare ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] che sembrava poter concludere una organica alleanza tra il patriziato e la corte francese in funzione antispagnola e antipopolare. parte dei Paluzzi Albertoni, di Pietro Basadonna, diplomatico veneziano. La ultima nomina, nel 1675, riguardò quattro ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] D. i tratti d'un membro del patriziato lagunare così inquinato da una prassi giurisdizionalistica - sulle vicende del banco del padre in F. Ferrara, Gli antichi banchi di Venezia (ristampa assieme a F. Lampertico, Il credito), Palermo 1970, pp. 57- ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] raggruppavano i più brillanti e ricchi rampolli del patriziato; in tale veste, nel gennaio 1521 accompagnò , un mese dopo a Brescia. Di qui spedì le sue robe a Venezia, mentre egli preferì recarsi direttamente a Roma.
Dopo tanto prodigarsi e tante ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...