FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] riservata, tra feste e soggiorni nelle ville di campagna, un'accoglienza particolarmente cordiale e dove verrà ammesso al patriziatoveneziano. Si impegnò, inoltre, vista la scarsezza dei mezzi economici messi a disposizione da Roma e da Girolama ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] censura. Era riuscito a guadagnarsi un ruolo importante nella vita religiosa della città, favorendo i rapporti di una parte del patriziatoveneziano (i "vecchi") con i gesuiti. Fu anche tra i primi scoperti nemici di P. Sarpi, che accusò, nel 1601 ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] diocesi, questo atteggiamento fu abbastanza eccezionale, anche se è vero che tra i vescovi usciti dai ranghi del patriziatoveneziano non mancano casi simili al suo.
Benché il G. si fosse dimostrato un attento difensore delle prerogative vescovili ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] , in quel paese, le guerre di religione. Agostino Valier, che si riteneva un po' il mentore di tutto il patriziatoveneziano, e in particolare di quei giovani come il C. cui riteneva fosse affidata la salvaguardia delle future fortune politiche e ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] Antonio Correr, tra i quali spiccava anche lo zio di L., Marino Querini. Molti di loro erano esponenti del patriziatoveneziano che, rifiutando il secolo, si ispiravano a un ideale di vita comunitaria umile e povera sul modello apostolico. Dapprima ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] vicentina. Sempre seguendo il consiglio del Carioni, nel febbraio del 1522 si trasferì a Venezia; qui, grazie all'appoggio di esponenti del patriziatoveneziano, fondò l'ospedale Novo degli Incurabili, che, come gli altri istituti omonimi, avrebbe ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] con quella visionedella vita basata sull'"experientia" umana che si era andata affermando a Venezia nella prima metà del sec. XVI in una parte del patriziatoveneziano e che ebbe come più significativi esponenti Girolamo Priuli e Cristoforo Canal. è ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] , pp. 230-234, 237; F. Ambrosini, Tendenze filoprotestanti nel patriziatoveneziano, in La Chiesa di Venezia tra Riforma protestante e riforma cattolica, a cura di G. Gullino, Venezia 1990, ad indicem; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] un Manuale sulla regola e costituzioni dei francescani conventuali, una decina di sonetti per nozze o monacazioni del patriziatoveneziano. In filosofia e teologia, secondo le direttive dell'Ordine, si era formato nella scolastica scotista, corredata ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] (1733-93); Marco (1736-90) e Teresa, data in sposa a Cristoforo Valier nel 1758.
Il G. fu iscritto al patriziatoveneziano il 21 luglio 1725 con il nome di Filippo. Sin dall'infanzia manifestò una naturale predisposizione agli studi, sfortunatamente ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...