L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ", ser. V, 132, 1989, pp. 111-113 (pp. 97-128).
287. Cf. G. Tabacco, Andrea Tron, p. 114.
288. Cf. V. Hunecke, Il patriziatoveneziano, pp. 17-19 e 46-47.
289. Cf. R. Sabbadini, L'acquisto della tradizione, p. 33.
290. Cf. G. Tabacco, Andrea Tron, pp ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] ' 70 (200). L'una e l'altra casata (ma prima gli Spilimbergo) sono ascritte, nel 1383 e 1385, al patriziatoveneziano (201).
c) "Cioitates"
La crescita dei centri urbani pedemontani - Udine soprattutto, ma anche Venzone, Gemona, Sacile, S. Daniele ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] "Bollettino del Museo Civico di Padova", 60, 1971, pp. 115-147; Id., La distribuzione del potere all'interno del patriziatoveneziano del Settecento, in I ceti dirigenti in Italia in età moderna e contemporanea. Atti del convegno. Cividale del Friuli ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] c. 82r-v.
104. Si pensi ad esempio all'opera per molti versi provocatoria di Donald E. Queller, Il patriziatoveneziano. La realtà contro il mito, Roma 1987. Una più convincente ed equilibrata discussione su un caso di corruzione, perché inquadrata ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] I Medici a patrocinare un'edizione fiorentina del Digesto curata dal segretario ducale Lelio Torelli. Una frazione del patriziatoveneziano, le cerchie vicine al doge Andrea Gritti e sostenitrici dei suoi progetti, sognavano un'introduzione della ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] il frate minorita Bartolomeo Fonzio: quel volumetto anonimo era stato edito a Strasburgo per iniziativa di un autorevole patrizioveneziano, dopo essere stato dapprima tradotto in latino "assai grossamente" da un frate tedesco in Cipro e poi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] del Valentino, si offriva anche per garantire una vita di otium, al riparo di benefici ecclesiastici, a quei membri del patriziatoveneziano che di politica non volevano più occuparsi.
Un mese dopo il suo ritorno, l'8 luglio 1499, Aldo Manuzio gli ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] meditato giudizio (Besta, 1925, I, 2, p. 850).
Dal febbraio 1315, dopo essere stato il maestro di esponenti del patriziatoveneziano, il M. fu impegnato quale consultore della Repubblica di S. Marco.
Già nel 1304 la Serenissima aveva sollecitato un ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] congiuntamente le armi del diritto e quelle della retorica dovette presto attirare su di lui l'attenzione del patriziatoveneziano. Nel 1499, quando venne inviato a Castelbaldo (Padova) insieme con Domenico Baffo "in servitii de la Signoria", il ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...