(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di Palermo, una città di commercio. Qui non baronato ma patriziatomercantile, come poteva essere nelle repubbliche marinare e nei superstiti comuni. E questo patriziatomercantile dominava e rappresentava la città, difendeva tanto il suo predominio ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] professione medica. I fattori decisivi che condizionarono questa scelta vanno piuttosto ricercati nella prevalente vocazione mercantile del patriziato (16) e nelle diverse date di "chiusura" o "Serrata" dei consigli cittadini: un processo, questo ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] i loro capitali i nuovi arricchiti e il patriziato, per il quale il commercio marittimo riuscì fonte ius quatuor liberorum alle donne, che avessero costruita una nave mercantile di determinate dimensioni e avessero per sei mesi almeno trasportato ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] future destinazioni (17).
d) Uno speculatore avveduto
La speculazione era legata a tutte le attività mercantili e finanziarie del comune. Il patrizio Tommaso Zane, nella primavera del 1363, lasciava in eredità 18 titoli di credito non ancora ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] e il reddito tassabile. In questa direzione la prassi mercantilista ebbe agio di esplicarsi in modo chiaro e coerente, con i Veneziani. Come scriveva Prospero Valmarana, uno dei patrizi più impegnati nel campo delle riforme del sistema economico ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] I termini di riferimento sono mutati e la casa patrizia partecipa solo episodicamente alla definizione dello spazio. La ogni anno è collegato all'afflusso di stranieri nella città mercantile. Per prevenire l'infezione "per viam maris", i padroni ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] mirabili descrizioni del Luzzatto si evince chiaramente come una simile intensissima attività del ceto mercantile veneziano, che per lo più si identifica con il patriziato, anche se non si esaurisce con essa, non avrebbe potuto avere il respiro ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] un lato la ricchezza di origine commerciale che caratterizzò il patriziato veneziano, dall'altro la politica di apertura e di si è appurato che dal XIV al XVI secolo la flotta mercantile restò superiore a quella da guerra allestita dallo stato? (77 ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] Stato, orientato verso il mare, della sua dimensione mercantile, commerciale, pragmatica. Ma questo era anche un all'opera per molti versi provocatoria di Donald E. Queller, Il patriziato veneziano. La realtà contro il mito, Roma 1987. Una più ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] prerogative civili de intus et foris, vale a dire ai patrizi e a quel ceto di persone denominate cives originarii. A tutti navi di Venezia, Torino 1983, pp. 3-23. Id., La marina mercantile della Repubblica di Venezia, ibid., pp. 24-44. Ugo Tucci, La ...
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