Erudito (Beaugensiers 1580 - Aix 1637). P. rappresenta la continuità della grande tradizione erudita rinascimentale calata nell'ambiente della nuova scienza che andava allora sorgendo. Di particolare rilievo [...] al card. F. Barberini in difesa dello scienziato e perché gli fosse alleggerita la pena.
Vita e opere
Di antica famiglia patrizia di Aix-en-Provence, P. studiò diritto a Padova (1599-1602), ove tramite G. V. Pinelli conobbe Galilei e ne ascoltò ...
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FERRETTI (Fretta), Pietro
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che, originario di Reggio Emilia, fu attivo a Carpi all'incirca tra il 1740 e il 1760 come "lavoratore [...] , quello nel palazzo Barbieri, già Grillenzoni, nell'odierno corso M. Fanti, costruito verso il 1740. In tale residenza patrizia il F. attese agli stucchi del piano nobile, in particolare nel salone d'onore, a doppia altezza nella consuetudine ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] dell'illuminismo napoletano, curando l'esecuzione del laboratorio e della fonderia dei cristalli in un sotterraneo del palazzo patrizio, di piazza S. Domenico Maggiore e dirigendo il rinnovamento dell'annessa cappella di S. Maria della Pietà (Nappi ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] nella Torino del Settecento, Firenze 1995, p. 190; A.B. Raviola, Scienza, patrimonio e nobiltà di una famiglia del patriziato casalese nel Cinquecento: i Magnocavalli, in Boll. stor. bibliografico subalpino, CI (2003), pp. 217-234. Per la più recente ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] sviluppo, che tende a far scomparire il divario fra le abitazioni finora usate da essa e quelle dei ricchi e dei patrizi. E non a caso appartengono a questa età i migliori resti di decorazioni pittoriche che si trovano nelle province europee dell ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] di "alcun figlio di qualche suo amico", tra i quali, nel 1725, F. Algarotti. Il suo "particolar metodo di erudire i patrizi" comportava anche la visita di biblioteche e di musei, la frequentazione degli "uomini più pregiati in una od in un'altra ...
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NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] somatiche degli imperatori, il volto lungo, magro, severamente profilato di N. si accosterà piuttosto a una tradizione patrizia, austera e dignitosa. Dalla maggior parte degli studiosi i ritratti di N. sono stati ricondotti a nove originali ...
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BASILIO (Anicius Faustus Albinus Basilius)
L. Rocchetti
Console raffigurato su un dittico, una valva del quale è al Bargello di Firenze, un'altra al Castello Sforzesco di Milano. Si propende a identificarlo [...] sono in corsa intorno alla spina del circo ed a destra sono due personaggi: uno ascolta ed uno, rivestito di toga patrizia, è in atteggiamento oratorio, forse un senatore che pronuncia un discorso. Le vesti sono molto rigide, il panneggio pesante ed ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] più antica menzione della maschera riproducente il volto del defunto la troviamo nel passo di Polibio nel quale è descritto un funerale patrizio romano (Polyb., Hist., vi, 53). Polibio (v.) era venuto a Roma nel 166 a. C. e vi era rimasto 17 anni; la ...
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GRAZIOLI (Graziolo), Francesco
Nicoletta Onida
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto scultore, attivo a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Un'iscrizione apposta da lui [...] , 1780; Federici, 1803, p. 29) e soprattutto rimasto celebre per il rapporto che lo legò a un'illustre committente: la patrizia veneziana Caterina Corner, regina di Cipro.
Non a caso l'arrivo ad Asolo del G. viene datato al 1490 circa (Piovesan ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...