FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Figlio di Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Orsa Cappello, nacque a Venezia nel 1505.
Il padre, ricco e colto esponente filocuriale, cercò di favorirne [...] di Trento (1545-1547), Firenze 1959, pp. 50, 52, 54, 59, 69, 81, 254, 258, 268, 270, 285, 322 s., 328, 354, 420, 422, 438; F. Ambrosini, Profilo ideologico di un patrizio veneziano del '500, in Studi veneziani, n.s., VIII (1984), pp. 86, 94, 97. ...
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CONTARINI, Andrea
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità a Venezia dopo il 1470, da Ambrogio di Nicolò del ramo di S. Felice e, quasi certamente, dalla sua seconda moglie.
Ambrogio, infatti, si [...] degli Imperiali e, nota costante di tutti i rettori veneziani, lamentando la mancanza di denari per pagare i soldati. , al ritorno a Venezia, venne citato, insieme ad altri sei patrizi, per una certa operazione risalente al tempo in cui i sette ...
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DA LEZZE, Benedetto
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 giugno 1578, secondogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo.
La famiglia, allora, era all'apice della ricchezza [...] che sarebbe stato ultimato dal Longhena.
Come per la maggior parte dei patrizi, la vita del D. si identificò con la carriera politica. Gli Il bilancio dello scontro risultò disastroso: i Veneziani dovettero subire per diversi mesi l'iniziativa degli ...
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DIEDO, Giacomo
Paolo Preto
Nato a Venezia l'11 sett. 1684 da Marcantonio ed Elisabetta Battaglia, studiò umane lettere ed eloquenza con il canonico Felice Dalla Costa, scienze e filosofia col somasco [...] mancano puntuali giudizi negativi su Giulio II, "infesto a' Veneziani", largo spazio alle ragioni veneziane nella vertenza dell'interdetto (ma senza mai nominare Sarpi!) e una decisa condanna dei patrizi che vengono meno ai doveri di lealtà verso lo ...
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DROGO (Drago), Enrico
Laura Balletto
Nacque nella prima metà del sec. XIII da cospicua famiglia genovese del ceto mercantile, indicata nelle fonti a partire dal secolo precedente.
Il D. è ricordato [...] del Comune, compare tra i firmatari, insieme con pochi altri patrizi, di un decreto contro gli sfruttatori del pubblico Erario. Due anni Impero bizantino e portò i Genovesi a sostituirsi ai Veneziani nell'egemonia commerciale nei marì del Levante.
Il ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Girolamo di Pietro, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Laura Nani, nacque a Venezia l'11 nov. 1631. Il matrimonio dell'omonimo fratello maggiore gli [...] I, Storia veneta, 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, III, p. 514; Ibid., Segretario alle Voci. Elezioni Pregadi, reg. Cfr. inoltre: G. Brusoni, Historia dell'ultima guerra tra Veneziani e Turchi…, XIV, 2, Venetia 1683, p. 10; ...
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BARBARO, Marco
Angelo Ventura
Nacque a Venezia da Marco di Nicolò e da Samaritana Badoer di Angelo il 20 sett. 1511. Della sua vita operosa, impiegata a trarre dall'oblio del tempo le memorie dei patrizi [...]
Giustamente - R. Cessi lo definisce padre dei genealogisti veneziani. Egli introduce in questo campo un rigoroso metodo d'índagine suo capolavoro è l'Origine e discendenza delle famiglie patrizie, in quattro grossi libri: il primo comprendente i ...
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CALBO, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 24 ag. 1760 da Giovanni Marco e da Lucrezia Crotta, percorse la tradizionale carriera dei giovani patrizi nelle magistrature minori: savio agli Ordini [...] nonostante il suo diario è documento prezioso dei sentimenti della classe dirigente veneziana alla vigilia del crollo dello Stato.
A differenza di altri esponenti del patriziato il C. non partecipò al nuovo governo democratico e si mantenne estraneo ...
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visdomino
visdòmino (o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – Chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» o del titolare di una carica civile...