Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , biografo e revisore letterario, e il senese Francesco Patrizi. La generosità del papa andò a beneficare piuttosto la
G.B. Picotti, La dieta di Mantova e la politica dei veneziani, Venezia 1912 (rist. anast. Trento 1996).
Id., La pubblicazione ed ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] un senso di autentica devozione, mentre gli ex patrizi, in particolare la Municipalità guidata dal podestà le sue lagune, cit.
G.M. Trevelyan, D. M. e la rivoluzione veneziana del 1848, Bologna 1926; A. Ventura, La formazione intellettuale di D. M., ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] un ricco mercante e adottata da Francesco Becci, un patrizio di origine fiorentina, divenuto a Pesaro maggiordomo ed amico in Una parola ancora sulla raccolta e la trascrizione di antichi documenti veneziani per opera di T. D. ibid., XIV (1914), 27, ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] giunte fatte al Dictionarium iuris di Alberico da Rosciate, stampato dai veneziani Guerra nel 1573. Ai tempi del Liruti, in casa Deciani erano presenti nel '600 nelle private raccolte di patrizi veneti, almeno in parte debbono essersi conservati. ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] colonna sabotatrice e connivente col Turco durante la resistenza veneziana. Schiumante livore contro la popolazione indigena del Regno candiota lo storico polesano. E pure Valier - un patrizio marciano già distintosi per coraggio durante la guerra ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] e carriere ecclesiastiche, pp. 248-250, e Id., Fortuna e sfortune di una famiglia veneziana nel Seicento. Gli Ottoboni al tempo dell'aggregazione al patriziato, Venezia 1996.
109. Antonella Barzazi, Consultori "in iure" e feudalità nella prima metà ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] , queste considerazioni possono valere anche per l'esperienza giuridica veneziana. Il Luzzatto (37) ha analizzato in modo inimitabile la struttura patrimoniale del patriziato, mettendo in luce una sua duplice configurazione, evidentemente legata ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] di conseguenza rappresentare un pendant funzionale ed essenziale all'equilibrio della società veneziana, ponendosi a metà strada tra gli interessi commerciali del patriziato e la struttura amministrativa e governativa della città. In tal senso ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] . 151). Poi vi erano stati i ripetuti dinieghi veneziani a consegnare a Roma alcuni sospetti d'eresia, la 1935, Parma 1935, pp. 81-3.
F. Arese Lucini, Introduzione all'età patrizia, in Storia di Milano, XI, Il declino spagnolo (1630-1706), Milano 1958 ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] pp. 163-179, 184-186.
79. Cf. G. Cracco, Società e Stato, p. 376 n. 3.
80. Dennis Romano, Patrizi e popolani. La società veneziana nel Trecento, Bologna 1993, pp. 142-145; per Padova cf. Antonio Rigon, Clero e città. "Fratalea cappellanorum", parroci ...
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visdomino
visdòmino (o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – Chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» o del titolare di una carica civile...