CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] nuovi profondi vincoli che lo legheranno a un gruppo di patrizi e di intellettuali tra i quali Giambattista Egnazio e "De officio viri boni ac probi episcopi" di G. C., in Studi veneziani, XI (1969), pp. 75-189; F. Gilbert, Religion and Politics in ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] Vico, e D. Francesco Valletta, i quali veramente come veri patrizi non han ricusato fatica" U, p. 384); e - anche è di aver da un lato depresso Tiziano e tutti i grandi veneziani del Cinquecento (al punto di aver preteso che un'opera del fiorentino ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] 'affresco a effetti di luminose trasparenze non indegni della migliore tradizione veneziana (l'opera fu ammirata da C. de Brosses che la (1742) parla di opere nelle gallerie di molti patrizi romani, e in effetti diverse quadrerie, come quelle ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] Padova, per il vescovo Iacopo Zeno, e a Venezia per patrizi di alto rango e uomini raffinati e di grande cultura, de casa". Giungeva dunque ad annoverare alcuni splendidi incunaboli veneziani, tutti stampati da Jenson, quali il Decretum Gratiani del ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] tempo di queste cortesie che lo compensavano delle amarezze veneziane. Morì infatti prima del 2 luglio 1515, data LX s.; L.F. Smith, A notice of the Epigrammata of Francesco Patrizi, bishop of Gaeta, in Studies in the Renaissance, XV (1968), pp. ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] l'altro i quattro cavalli bronzei d'epoca classica che i veneziani posero come trofei sulla facciata della Basilica di San Marco, acefale, busti, torsi mutili affollavano i cortili dei palazzi patrizi, come si ritrova nei disegni del tempo.
Da Roma ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] veneziani e fu battezzato con i nomi di Cristoforo Ignazio Antonio. La madre era figlia di un ingegnere e sorella di altri cinque tecnici militari. I Lodoli erano invece originari dell'Umbria, dove i loro avi erano stati patrizi di Spoleto, e si ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] appaiono filtrate dalle proposte di architetti veneziani come Giannantonio Selva e Antonio Diedo. cura di G.P. Marchi, Verona 1979, pp. 366-369; F. Giacobazzi Fulcini, Patrizi e cultura a Verona tra Sette e Ottocento: B. G. (1761-1842), in Studi ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] e chiese. A Venezia godette della protezione del patriziato veneto e nel 1663 gli venne conferito il minere della pittura, Venezia 1664, p. 521; Id., Le ricche minere della pittura veneziana, Venezia 1674, pp. 3, 18, 22; C. C. Malvasia, Felsina ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] e il suo pendant, Il recupero della tavola trafugata dai veneziani destinati alla chiesa della Madonna di S. Luca, oggi particolare Luca Giordano.
Ancora tra il 1716 e il 1717 i Patrizi chiamarono Piestrini per decorare la stanza di Marte e la volta ...
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visdomino
visdòmino (o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – Chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» o del titolare di una carica civile...