Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] Francia. La sconfitta di La Loiera (Alghero), inflitta da veneziani e aragonesi alla flotta genovese, indusse G. a darsi in (attribuita a G. della Porta e D. Scorticone); i palazzi patrizi della via Balbi e della via Garibaldi (già Strada Nuova), dai ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Carrara, di Padova, tolta ai da Carrara con l’aiuto dei Veneziani e, nonostante una potente lega costituita ai suoi danni da Firenze con risolvere il contrasto tra la cinquantina di grandi casate patrizie, detentrici di tutto il potere, e la misera ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] come civitas, a poco a poco sottoposta alla crescente potenza marittima dei Veneziani e all’interno al dominio dei vescovi. Nel 1081 l’imperatore Enrico marittimo del retroterra danubiano. Nel 1772 i patrizi ottennero il ripristino di quasi tutti i ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] , inviava una lettera che, oltre a esprimere la soddisfazione veneziana, prometteva ogni sostegno al papa e alla Chiesa.
In pressioni sulla Repubblica perché annullasse la norma che impediva ai patrizi di ricevere incarichi o doni da papi e principi. ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , biografo e revisore letterario, e il senese Francesco Patrizi. La generosità del papa andò a beneficare piuttosto la
G.B. Picotti, La dieta di Mantova e la politica dei veneziani, Venezia 1912 (rist. anast. Trento 1996).
Id., La pubblicazione ed ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] . 376), B. entrò presto al servizio dei magistrati veneziani di terraferma. Segnalatosi alle dipendenze di F. Barbaro, ; Treviso, Bibl. Com., cod. 85, cc. 464 ss.). Appoggiato da patrizi come il Foscarini e G. Barbarigo, nonché da E. Barbaro, B. si ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] maggio 1509 l'esercito mercenario al soldo dei Veneziani subì la durissima sconfitta di Agnadello in seguito alla soltanto di non essere oppresso, poi desiderò anche le «sostanze» dei patrizi; questi le difesero con la violenza, fino al punto in cui ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] di dominio pubblico. Dato che il legame con i malfidi Veneziani non bastò a mettere un freno alle insidie del re 5, 1966-67, pp. 175-309.
M. Dykmans, L'oeuvre de Patrizi Piccolomini, ou le cérémonial papal de la première Renaissance, I-II, Città del ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] più coerente con le tradizioni della città: la doppia minaccia veneziana e pontificia indusse il B. a perseguire sino in fondo riconoscimenti come, al principio del 1488, la nomina a patrizio veneto con tutti i privilegi inerenti a tale qualità. Così ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] in Renaissance Venice: the election of doge Andrea Gritti, in Studi veneziani, n.s., II (1978), p. 98; F.C. Lane, Storia di Venezia, Torino 1978, pp. 269 ss.; G. Cracco, Patriziato e oligarchia a Venezia nel Tre-Quattrocento, in Florence and Venice ...
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visdomino
visdòmino (o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – Chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» o del titolare di una carica civile...