Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] ms. Harley 3686 della British Library di Londra, di provenienza veneziana. Qui il testo di Tolomeo, come ha mostrato Marica piuttosto rari" e che la stessa cosa avevano fatto altri patrizi. Dal momento che l'unico medico ricordato nelle pagine ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Averardo de' Medici, in una lettera della fine del 1773 pubblicata in Patrizi e avventurieri...,a cura di C. L. Curiel-G. Gugitz-A. e lo accostano alle relazioni classiche degli ambasciatori veneziani. In un momento in cui la questione orientale ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] di Legnago: carica non soltanto umiliante per un patrizio con il suo curriculum, ma lontana da Venezia di G.F. L. senator veneto, Venezia 1663; E.A. Cicogna, Saggio di bibliografia veneziana, Venezia 1847, pp. 363 s., 443, 551, 558; A. Neri, Intorno a ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Romolo Amaseo, l'averroista Ludovico Boccadiferro, il patrizio Alessandro Manzoli e il grecista Bassiano Lando, tutti l'imagine d'Iddio" (c. 10v). L'opera ebbe ripetute ristampe veneziane: nel 1550 per Arrivabene, nel 1553 e nel 1554 per B. Cesano ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] lettera da Traetto di Ferdinando I al vescovo di Gaeta Francesco Patrizi nella quale il re di Napoli indicava il G. come " XXIX, XXX) o toscana (XXXIII, XLI), araba (XLVI), o veneziana (XXXII). La mantovana esula forse dal gruppo perché ha una tresca ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] nuovo tentativo il Medici lo compì tra la fine del '98 e i primi del '99 con l'aiuto dei Veneziani: i Dovizi avevano preparato il terreno affinché Bibbiena accogliesse senza resistenze le truppe alleate dei Medici che dal Casentino avrebbero dovuto ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] di Giulio II nel dialogo Iulius Exclusus, apparso nel 1517, ma l'ispirazione di quest'opera dovette apparire al D. di matrice veneziana. E Venezia non era solo avversaria dei Della Rovere ma anche degli stessi Della Scala di Verona, da cui il D ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] in Venezia col Regio sulla eccellenza di Cicerone o di Quiàtiliano. Aveva intanto stretti rapporti con patrizi e letterati venezíani, come Girolamo Donato, Marco Dandolo, Antonio Condulmer, Giorgio Emo e Bernardo Soranzo.
Forse durante i primi ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] F. partecipò comunque intensamente alla vita mondana e culturale veneziana nell'età della Restaurazione.
Amico di quasi tutti gli esponenti più noti dell'antico patriziato, frequentatore assiduo del salotto della contessa Faustina Venezze Priuli-Bon ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] di Roma", è evidente che la difesa della religione era l'ultima preoccupazione dell'anziano ex patrizio. Quanto alla patria veneziana, il G. non nutriva sentimenti nostalgici per quella che chiamava brutalmente "aristolidocrazia". Inoltre non amava ...
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visdomino
visdòmino (o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – Chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» o del titolare di una carica civile...