VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] giudici, ecc.), chiamando però a reggere le cariche di diretta responsabilità politica, quale quella di podestà, patrizîveneziani. La designazione era fatta direttamente dal senato di Venezia; e sebbene inizialmente alcune delle città fossero restie ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] di vizi che era il fratello di lei, certi ambienti veneziani intrisi di libertinaggi senza destini e senza spessori ideologici, Chiese aiuto ad amici-protettori di tempi lontani, come i patriziveneziani Memmo e Zaguri, e a compagni di lavoro che pur ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] del doge: Giovanni, Iacopo e Lorenzo (Donato, il primogenito, era già morto nel 1425), e quindi anche di altri giovani patriziveneziani. Si sa che in occasione della peste scoppiata nell'estate del 1427 si rifugiò con tutta la famiglia del Foscari a ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] al governo veneto nell'anno 1736: il più importante testo politico del M., inizialmente sottoposto a una ristretta cerchia di patriziveneziani suoi protettori, elaborato fra la fine del 1736 e le prime settimane del 1737, ma edito solo nel 1797 a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] di notaio, di cancelliere e di ambasciatore: fu infatti precettore dei figli del doge Francesco Foscari, di altri patriziveneziani e del doge genovese Francesco Adorno, e fu inviato ambasciatore a Napoli da parte della Repubblica di Genova. Ai ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] aristocratiche presso cui svolgeva anche un'attività di precettore.
Fu iscritto all'Accademia Pellegrina, fondata nel 1549 da alcuni patriziveneziani, a cui aveva aderito la cerchia aretiniana (col Dolce e Sansovino); nel dicembre del 1573 il D. era ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] duecentoquarantaquattro personaggi per quanto risulta dai libri che si sono conservati; i più appartengono alle Venezie e sono patriziveneziani, signori e nobili, prelati e sacerdoti, uomini d'arme e di toga, medici, maestri ed umanisti, come G ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] orizzonti che a lui forzatamente restavano preclusi. E c'era poi l'interesse politico, crescente. L'avvicinare i patriziveneziani lo introduceva nella vita della Repubblica: le questioni interne tra gruppi fautori di rinnovamento o conservatori, gli ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] di Leone X, ritenuto in grado di promuovere un forte processo di riforme all'interno della Chiesa e legato ad alcuni patriziveneziani che gli erano vicini, come V. Querini e P. Bembo. Al nuovo papa, pochi mesi dopo, dedicò le opere di Platone ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] in carcere per oltre otto mesi; in loro appoggio intervennero pressoché unanimi i nobili del Friuli e molti autorevoli patriziveneziani. Il processo si trasformò così in una difesa dei diritti del ceto aristocratico e in autunno gli imputati, che ...
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visdomino
visdòmino (o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – Chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» o del titolare di una carica civile...