I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] pp. 163-179, 184-186.
79. Cf. G. Cracco, Società e Stato, p. 376 n. 3.
80. Dennis Romano, Patrizi e popolani. La società veneziana nel Trecento, Bologna 1993, pp. 142-145; per Padova cf. Antonio Rigon, Clero e città. "Fratalea cappellanorum", parroci ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] registra tutti gli argomenti che avevano creato il "mito" di Venezia, risolvendosi nella lode della classe patriziaveneziana, erede delle "reliquiae nobilitatis Italiae" sfuggite ai massacri barbarici (teste Cassiodoro, Var., XII, 24) e custode ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] riguardo, era certamente un vantaggio di non poco conto che i componenti le magistrature giudicanti veneziane fossero membri del patriziato eletti a termine e non giudici professionali. Poiché normalmente gli stessi magistrati erano stati mercanti ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] della studiosa applicazione e il negotium che, assorbente, l'impedisce e l'ostacola. Epperò, come la figura veneziana del patrizio mercante sa coniugare nobiltà di nascita con vicissitudini di navigazione e traffici, così la stessa può, pur nell ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] 'ampia discussione statistica di questo problema è in G. Ruggiero, Patrizi, pp. 100-119.
8. Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, È degno di nota che quest'opera sulla giustizia veneziana non guardi tanto al diritto quanto alla consuetudine. Di ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] Venezia (1753, p. 12); e con eguali accenti le ugualmente veneziane Novelle della repubblica letteraria (1754, pp. 59 ss.) lodavano della rappresentazione storica si spostava sul conflitto tra patrizi e plebei, e sulle secolari lotte condotte da ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] Storia ven., 23: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, p. 476; Segretario alle voci, Misti, reg. 6, cc. 1970, pp. 12, 15, 21; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, III-VI, Venezia 1830-53, ad indices; S. Romanin, Storia ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] ricevere l'elogio della Signoria.
Nell'agosto fu tra i patrizi che accompagnarono da Asolo a Brescia l'ex regina Caterina …, II,Venezia 1754, pp. 281-93; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, II, Venezia 1827, pp. 229 s.; III, ibid. 1830, p. 376 ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] Ambrosini, Paesi e mari ignoti: America e colonialismo europeo nella cultura veneziana, secoli XVI-XVII, Venezia 1982, ad ind.; Id., Profilo…di un patrizio veneto del ’500, in Studi veneziani, n.s., VIII (1984), pp. 77-107; «Renovatio urbis». Venezia ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] , cc. 40v ss.).
Molto stimato per il suo sapere dal patriziato, dai suoi scolari e dai suoi colleghi, il F. prese viniziani, II, Venezia 1752, pp. 383-386; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, Venezia 1824-1853, I, p. 113; II, pp. 62, 409 s.; ...
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visdomino
visdòmino (o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – Chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» o del titolare di una carica civile...