BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] alle tradizioni e all'esperienza, che tanti patrizi veneti continuavano a tramandarsi di generazione in 107 (Cronaca matrimoni), c. 25r; inoltre E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, I, Venezia 1824, pp. 262-264. Tra le numerose opere che ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] " si insedia definitivamente sulle lagune.
Bene hanno fatto i Veneziani, pensa il C., ad accettare senza drammi gli Austriaci. , pp. 241-401) o veri e propri medaglioni di patrizi, artisti e letterati come nel caso di Alessandro Vittoria, Gaspare ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] prima volta in un volumetto dal titolo Le poesie di G. B., patrizio veneto, s. l. 1771, di cui una "nuova edizione" uscì II, Bari 1932, p. 279 (num. del 1° apr. 1765); Agenti segreti veneziani nel '700, a cura di G. Comisso, Milano 1945, pp. 98-100; ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] Problema che egli legava all'altro dei rapporti fra patrizi e plebei, impostato sulla base di una differenza (1939), pp. 3-34, 193-224; Id., Il carteggio Boni-Caröe sui monumenti veneziani: 1881-1889, in Archivi, XXVI (1959), pp. 234-254; Ph. Webb-G. ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] Carlo. Frequentò, al pari di altri giovani patrizi veneti, la scuola di Battista Egnazio, rivale del codici delle rime e sulla vera causa dell'esilio di B. C., in Memorie veneziane di letteratura e storia, Torino 1850, pp. 155 ss.; A. Salza, Due ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] difficili, nonostante la presenza della sorella Virginia, moglie del marchese Patrizi, tanto che il C. manifestò l'intenzione di vendere il seguito ai tentativi, in parte fomentati da agenti veneziani, di distaccare la città dallo Stato della Chiesa ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] di Venezia, Miscellanea Codici, I, Storia veneta: M. Barbaro, Arbori de patrizi veneti..., VI, c. 123r; Senato, Dispacci degli ambasciatori, Roma, filze 1-4; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, Venezia 1824-53, II, pp. 82, 114, 439; III, p ...
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CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] ad esempio la presa di Smirne da parte dei Veneziani ed il fallito assedio turco di, Scutari, mentre Praga, Poesie di Pascasio da Lezze, Tranquillo Andronico e Marino Statilio in on. di patrizi di casa Cippico, ibid., t. XXII (1937), pp. 283, 287, 290 ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] di segretario, uno degli eserciti al soldo dei Veneziani nelle sue operazioni in Lombardia (la "Lombardica expeditio due lettere, una - del marzo 1488 - ai due giovani patrizi Marco Sanuto (cugino del diarista) e Nicolò Foscari, magistrati nel ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] tra il D., da un lato, e il Colonna e i Veneziani, dall'altro; i motivi su cui il D. fondava il suo , Bruxelles 1877, II, IV, VI-XII, ad Indices; A. Ceruti, Gabriele Salvago patrizio genovese. Sue lettere, in Atti d. Soc. lig. di st. patria, XIII ( ...
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visdomino
visdòmino (o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – Chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» o del titolare di una carica civile...