BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] Problema che egli legava all'altro dei rapporti fra patrizi e plebei, impostato sulla base di una differenza (1939), pp. 3-34, 193-224; Id., Il carteggio Boni-Caröe sui monumenti veneziani: 1881-1889, in Archivi, XXVI (1959), pp. 234-254; Ph. Webb-G. ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] Carlo. Frequentò, al pari di altri giovani patrizi veneti, la scuola di Battista Egnazio, rivale del codici delle rime e sulla vera causa dell'esilio di B. C., in Memorie veneziane di letteratura e storia, Torino 1850, pp. 155 ss.; A. Salza, Due ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] difficili, nonostante la presenza della sorella Virginia, moglie del marchese Patrizi, tanto che il C. manifestò l'intenzione di vendere il seguito ai tentativi, in parte fomentati da agenti veneziani, di distaccare la città dallo Stato della Chiesa ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] di Venezia, Miscellanea Codici, I, Storia veneta: M. Barbaro, Arbori de patrizi veneti..., VI, c. 123r; Senato, Dispacci degli ambasciatori, Roma, filze 1-4; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, Venezia 1824-53, II, pp. 82, 114, 439; III, p ...
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CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] ad esempio la presa di Smirne da parte dei Veneziani ed il fallito assedio turco di, Scutari, mentre Praga, Poesie di Pascasio da Lezze, Tranquillo Andronico e Marino Statilio in on. di patrizi di casa Cippico, ibid., t. XXII (1937), pp. 283, 287, 290 ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] di segretario, uno degli eserciti al soldo dei Veneziani nelle sue operazioni in Lombardia (la "Lombardica expeditio due lettere, una - del marzo 1488 - ai due giovani patrizi Marco Sanuto (cugino del diarista) e Nicolò Foscari, magistrati nel ...
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Faliero, Marino
Doge di Venezia (Venezia 1274-ivi 1355). Dopo aver assolto numerosi incarichi militari e diplomatici, fu eletto al dogato nel 1354. La sconfitta inferta dai genovesi ai veneziani a Portolungo [...] (1354) determinò attriti con i patrizi; quindi F. si pose a capo di una congiura di parenti e di popolani per abbattere il governo oligarchico e instaurare un regime tirannico. Scoperto il piano, fu arrestato e decapitato. È probabile che alla radice ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] . 151). Poi vi erano stati i ripetuti dinieghi veneziani a consegnare a Roma alcuni sospetti d'eresia, la 1935, Parma 1935, pp. 81-3.
F. Arese Lucini, Introduzione all'età patrizia, in Storia di Milano, XI, Il declino spagnolo (1630-1706), Milano 1958 ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] tra il D., da un lato, e il Colonna e i Veneziani, dall'altro; i motivi su cui il D. fondava il suo , Bruxelles 1877, II, IV, VI-XII, ad Indices; A. Ceruti, Gabriele Salvago patrizio genovese. Sue lettere, in Atti d. Soc. lig. di st. patria, XIII ( ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] qui cercò di mediare nell'accesa battaglia per Siena fra popolari e patrizi e fra le loro potenze protettrici Francia e Spagna, e riuscì ad valutata da osservatori forestieri come gli ambasciatori veneziani. Per creare dei margini finanziari di ...
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visdomino
visdòmino (o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – Chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» o del titolare di una carica civile...