GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] lettera da Traetto di Ferdinando I al vescovo di Gaeta Francesco Patrizi nella quale il re di Napoli indicava il G. come " XXIX, XXX) o toscana (XXXIII, XLI), araba (XLVI), o veneziana (XXXII). La mantovana esula forse dal gruppo perché ha una tresca ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] : nel giro di dieci anni, quasi una dozzina di patrizi vestirono l'abito di S. Domenico e più di settanta quasi il manifesto e insieme il bilancio ideale della sua missione veneziana, un B. inebriato d'amore che si abbandona senza violenze o ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] fu utilizzato anche da Annibale Raimondi, Francesco Patrizi, Kaspar Peucer. Infine la De fluxu ac amico di F. Petrarca, 1318-1389, in Boll. d'arti, industrie, numism. e curiosità veneziane, III (1880-81), pp. 58-71; A. Gloria, L'orologio di I. D. ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] Venezia (1753, p. 12); e con eguali accenti le ugualmente veneziane Novelle della repubblica letteraria (1754, pp. 59 ss.) lodavano della rappresentazione storica si spostava sul conflitto tra patrizi e plebei, e sulle secolari lotte condotte da ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] influente nella biografia intellettuale di tanti giovani patrizi e dal C. ammiratissimo ché, disvelando , p. 540; Id., rec. a A. Ventura, Intr. a Rel. degli amb., in Studi veneziani, n. s., IV (1980), pp. 338 s.; Rapporti ven.-ungheresi, a c. di T. ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] nuovo tentativo il Medici lo compì tra la fine del '98 e i primi del '99 con l'aiuto dei Veneziani: i Dovizi avevano preparato il terreno affinché Bibbiena accogliesse senza resistenze le truppe alleate dei Medici che dal Casentino avrebbero dovuto ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] s., 105; A. Morosini, Historiae Venetae, in Degl'istorici delle cose veneziane…, III, Venezia 1720, pp. 31, 40, 106, 123, 126, 143 ; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, pp. ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] ἠρμήνευε τοῖς εὐπατρίδαις» (leggeva Omero a Venezia ai patrizi). In una lettera inedita databile al 1513 (Venezia, e Ambrogio Leoni comunicavano a Erasmo il termine della condotta veneziana di Musuro. Di fatto Sanuto porta l’iniziativa del Senato ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] di Giulio II nel dialogo Iulius Exclusus, apparso nel 1517, ma l'ispirazione di quest'opera dovette apparire al D. di matrice veneziana. E Venezia non era solo avversaria dei Della Rovere ma anche degli stessi Della Scala di Verona, da cui il D ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] - incarica, il 27 dicembre, il D. e altri tre patrizi d'accogliere l'illustre ospite e d'assisterlo durante il suo . Sacerdoti, I padri trinitari scalzi a Venezia (1723-1735), in Studi veneziani, VII (1965), p. 436; J. Gierowski, La Pologne et Venise ...
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visdomino
visdòmino (o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – Chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» o del titolare di una carica civile...