CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] dei Fausti, che raccoglieva i migliori patrizi della Dominante: dal giugno 1509 cominciò B. Bonifacio, Elogia Contarena, Veneriis 1623, pp. 42-43; E. A. Cicogna, Delle Inscriz. Veneziane, Venezia 1827-1853, II, pp. 113, 162, 271, 330, 332; IV, pp. 13, ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] 'oro, Nascite e matrimoni, sub voce Cicogna; Ibid., Avogaria di Comun, Nascite Patrizi, reg. 51/1; Cronaca matrimoni, reg. 107; Ibid., Testamenti, b. pp. 136 ss.; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, V, Venezia 1842, ad Indicem;Id., Saggio di ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] alle tradizioni e all'esperienza, che tanti patrizi veneti continuavano a tramandarsi di generazione in 107 (Cronaca matrimoni), c. 25r; inoltre E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, I, Venezia 1824, pp. 262-264. Tra le numerose opere che ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] il fratello Giovanni, in una giunta di 60 patrizi chiamati a decidere la politica del Comune nei R. Cessi, Dopo la guerra di Chioggia. Il nuovo orientamento della politica veneziana alla fine del secolo XIV, a cura di M. Zanazzo, Venezia 2005 ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] " si insedia definitivamente sulle lagune.
Bene hanno fatto i Veneziani, pensa il C., ad accettare senza drammi gli Austriaci. , pp. 241-401) o veri e propri medaglioni di patrizi, artisti e letterati come nel caso di Alessandro Vittoria, Gaspare ...
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VERANZIO (Vrančić, Verancsics), Antonio (Antun, Antal)
Egidio Ivetic
Nacque, secondo recenti studi, a Sebenico il 30 maggio 1504, città dalmata nella repubblica di Venezia. Il padre Francesco (Frane) [...] nell'odierna Slovacchia, il 15 giugno 1573.
Il percorso di di Veranzio è emblematico della vicenda di diversi patrizi dalmati, nati sudditi veneziani in una terra al confine culturale tra Italia e Croazia (Schiavonia) e destinati a compiere carriere ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] prima volta in un volumetto dal titolo Le poesie di G. B., patrizio veneto, s. l. 1771, di cui una "nuova edizione" uscì II, Bari 1932, p. 279 (num. del 1° apr. 1765); Agenti segreti veneziani nel '700, a cura di G. Comisso, Milano 1945, pp. 98-100; ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] Problema che egli legava all'altro dei rapporti fra patrizi e plebei, impostato sulla base di una differenza (1939), pp. 3-34, 193-224; Id., Il carteggio Boni-Caröe sui monumenti veneziani: 1881-1889, in Archivi, XXVI (1959), pp. 234-254; Ph. Webb-G. ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] Carlo. Frequentò, al pari di altri giovani patrizi veneti, la scuola di Battista Egnazio, rivale del codici delle rime e sulla vera causa dell'esilio di B. C., in Memorie veneziane di letteratura e storia, Torino 1850, pp. 155 ss.; A. Salza, Due ...
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ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] venne a conoscenza di quanto si discuteva nei consessi veneziani. A Roma trasmise le notizie a Girolamo Riario, (1471-1527), Tübingen 1986, p. 396; M.L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, II, trad. it., Roma 1992, pp. 661- ...
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visdomino
visdòmino (o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – Chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» o del titolare di una carica civile...