Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento il sistema demografico europeo è ancora caratterizzato da tassi [...] diversità a seconda dei contesti territoriali, del tipo di insediamento, delle condizioni sociali. I contadini polacchi, i patriziveneziani, gli artigiani di Parigi non nascono, si sposano e muoiono allo stesso modo. È comunque possibile individuare ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] carriera politica dei patriziveneziani. Membro della Quarantia criminal nel 1763 e avogadore di Comun nel 1766 e 1769, era aperto fautore della tendenza conservatrice filosenatoria e ostile ai "quarantiotti"; eletto tra i correttori alle leggi, nel ...
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STANCOVICH, Pietro Mattia
Egidio Ivetic
Nacque a Barbana d’Istria il 24 febbraio 1771, da Antonio e Notburga Martinich. Il padre aveva raggiunto una certa agiatezza come proprietario terriero e commerciante [...] nel piccolo borgo dell’Istria, feudo dei patriziveneziani Loredan di Santo Stefano. Bilingue (italiano e illirico, croato), Pietro Mattia si formò prima a Rovigno d’Istria, la più popolosa città di questa provincia veneta, e poi presso il seminario ...
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ZEN, Marco
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 100 (2020)
Nacque il 31 maggio 1732 a Venezia, nel palazzo di famiglia ai Frari, nella parrocchia di S. Polo, dal matrimonio tra Alessandro di [...] nel suo testamento (Arch. di Stato di Venezia, Notarile. Testamenti, b. 396/66) – esordendo nella abituale palestra politica dei patriziveneziani, il Saviato agli ordini, il 10 agosto 1758, iterando poi la carica il 17 marzo 1759 (Bibl. del Museo ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] ritrattista. Quasi unicamente attraverso incisioni si conoscono i numerosi ritratti che fece dei patriziveneziani. Ben pochi di questi, però, esistono in originale: due a Lovere, nella Pinacoteca Tadini; due Nodari e un Giambattista Donà a Venezia, ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] duecentoquarantaquattro personaggi per quanto risulta dai libri che si sono conservati; i più appartengono alle Venezie e sono patriziveneziani, signori e nobili, prelati e sacerdoti, uomini d'arme e di toga, medici, maestri ed umanisti, come G ...
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MECHITARISTI
Giuseppe Frasson
. Congregazione monastica armena sussistente come un gruppo a parte dell'ordine benedettino. Mechitar (Mxithar) Pietro di Sïvas (v.), che le diede il nome, fu indotto [...] Il governo veneziano cedette alcuni terreni in Modone, dove poi, con gli aiuti finanziarî dei compatrioti e dei patrizîveneziani Angelo Emo e Sebastiano Mocenigo, la poverissima congregazione poté costruire una chiesa e un convento proprî. Nel 1711 ...
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SELVA, Giannantonio
Elena BASSI
Architetto, nato a Venezia il 2 settembre 1751, morto ivi il 22 gennaio 1819. Studiò architettura teorica e pratica in patria con Tomaso Temanza, poi stette per tre anni [...] e il gusto decorativo di Roberto Adam e del fratello Giacomo: per questo, al suo ritorno, molti patrizîveneziani vollero avere il palazzo rimodernato dal giovane architetto che modificò la pianta degli appartamenti, la quale conservava quasi ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] tipografia, in realtà accoglieva vari libri impressi nella sua biblioteca privata (278). Tanto più ciò è vero per i patriziveneziani, che della stampa erano stati i promotori e i protettori. Il rilevante numero di copie superstiti di opere a ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] poco prima del 1530, negli anni cruciali della storia di Venezia quale "potenza italiana", due da illustri patriziveneziani di inclinazioni oligarchiche, Domenico Morosini e Gasparo Contarini, l'altro da un repubblicano fiorentino esule a Venezia ...
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visdomino
visdòmino (o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – Chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» o del titolare di una carica civile...