Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] nel 1297, per effetto della quale si creò a Venezia un patriziato ereditario, ne contraddistinse il dogado come una svolta fondamentale della storia veneziana (2): fu un evento che giocò un ruolo importante, direttamente e indirettamente ...
Leggi Tutto
Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] attorno al Canal Grande stiano le case patrizie, bellissime, il cui valore supera ormai i di Arturo Segre, 1912-1921, p. 283.
86. Mario Brunetti, Banche e banchieri veneziani nei "Diarii" di Marino Sanudo, in AA.VV., Studi in onore di Gino Luzzatto ...
Leggi Tutto
La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] a Venezia dalla terraferma o dalle proprietà dei patrizi veneti nelle regioni di Mantova e di Ferrara è teatro di un'aspra lotta d'interessi che oppone i Genovesi ai Veneziani. Fino dalla sua ascesa al trono nel 1360 Pietro I rinnova i privilegi ...
Leggi Tutto
I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] parvenus borghesi, ma in cui ci si contende l’amicizia o l’imparentamento col poco che resta del patriziato locale. Il gusto per la venezianità, di cui si era fatto cantore e caposcuola Gabriele D’Annunzio(5), diventa un travestimento storico per il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] dirà poi. Vale qui aggiungere che su sollecitazione dei suoi amici veneziani, quali Ermolao Barbaro il Vecchio e Ludovico Foscarini da un sotto la medesima legge forze sociali contrastanti come i patrizi e i plebei, ciascuno dei quali dotati dei loro ...
Leggi Tutto
Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] eventi narrati, tenendo presente soprattutto, ma non solo, i patrizi fiorentini: si sa che la storia delle repubbliche è , curatore, con Tiziano Zanato, del volume 'gemello' dedicato ai Veneziani, per l'amicizia e il sostegno con cui ha seguito il ...
Leggi Tutto
La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] , allargandone la portata geografica. Qualche tempo prima del 1295 il comune aveva imposto un prestito ai patrizi che commerciavano a Cipro (73). Tra i Veneziani impegnati negli scambi con il Levante intorno al 1300 troviamo esponenti di famiglie ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] ms. Harley 3686 della British Library di Londra, di provenienza veneziana. Qui il testo di Tolomeo, come ha mostrato Marica piuttosto rari" e che la stessa cosa avevano fatto altri patrizi. Dal momento che l'unico medico ricordato nelle pagine ...
Leggi Tutto
Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] di nuovo. Finalmente, il 25 novembre 1346, costretti dal popolo stremato dalla fame, i patrizi decisero di proporre - sotto certe condizioni - la resa. I Veneziani accettarono subito; gli Zaratini mandarono un'ambasciata a Venezia e la pace venne ...
Leggi Tutto
Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] . L’esalogia mette in scena attraverso le vicissitudini della famiglia patrizia dei Barbo, nel cui palazzo è ambientato lo svolgersi degli eventi, le vicende veneziane intercorse dalla caduta della Repubblica al dopo annessione all’Italia.
Sebbene ...
Leggi Tutto
visdomino
visdòmino (o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – Chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» o del titolare di una carica civile...