Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] di conseguenza rappresentare un pendant funzionale ed essenziale all'equilibrio della società veneziana, ponendosi a metà strada tra gli interessi commerciali del patriziato e la struttura amministrativa e governativa della città. In tal senso ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] del consiglio dei dieci, perché un alto numero di patrizi e di magistrati si sono recati nel palazzo, Ferroni, L'opera in commedia: una immagine del melodramma nella cultura veneziana del Settecento, in Venezia e il melodramma nel Settecento, a cura ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] e del consiglio dei dieci, perché un alto numero di patrizi e di magistrati si sono recati nel palazzo, situato in Maria Stuarda, Il Cembalo d’Erato, cioè cento Sonetti in Lingua Veneziana, Segreti di Medicina di Missier Agresto de Bruschi, Il Gioco ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] 1685-1688 sono pure riportati in un diario continuato d'un patrizio, forse anch'egli un Contarini. Anche Pietro Garzoni, il sicuro le cose proprie»; dunque - ammonisce Leonardo Donà - i Veneziani non sono «tali da contender con un re tanto potente e ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] di palazzo, o adiacenze al palazzo, riadattati che sa-ranno i Teatri di titolazione patrizia.
51. Nientemeno che di fatto la prima opera "alla veneziana" della storia, ossia il vero archetipo del melo-dramma di tradizione indiscussa.
52. Venezia ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] e del suo disagio stava nell'avere una gentildonna veneziana adottato un tipo di ornamento estraneo alla tradizione locale: ripudiando quasi la propria privilegiata condizione di patrizia della più eletta e più cristiana repubblica mai apparsa ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] storica si ottiene, anzitutto, la conferma di un comportamento costante della committenza pubblica veneziana. È estranea alla mentalità patrizia la cristallizzazione delle decisioni, specie per i grandi cantieri cui si annettono messaggi ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] 72).
5. Gaetano Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, p. 41 a Venesia e far l'officio sì com'eli soleva" (Testi veneziani del Duecento e dei primi del Trecento, a cura di Alfredo ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] ha espresso nei suoi scritti amicizia e ammirazione per Francesco Patrizi (1529-1597), platonico eclettico e filosofo ermetico. L non potevano essere dissezionati né i padovani né i veneziani. Nel 1561, una revisione degli statuti bolognesi consente ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] dell'impero coloniale veneziano: un pugno di patrizi si assicurò il dominio con un'azione che 54, 58-60.
44. Freddy Thiriet, A propos de la seigneurie des Venier sur Cerigo, "Studi Veneziani", 12, 1970, p. 200 (pp. 199-210).
45. G.L.Fr. Tafel - G ...
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visdomino
visdòmino (o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – Chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» o del titolare di una carica civile...