ZANE, Girolamo
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia nel 1495 dal matrimonio, celebrato nel 1487, tra Bernardo di Girolamo, del ramo detto da S. Polo, ed Elisabetta Morosini di Roberto (Archivio di Stato [...] 1541, gli furono affidati i 63.500 ducati di tributi dovuti alla Porta Ottomana, il compito di liberare alcuni patriziveneziani imprigionati dai turchi per liti commerciali e quello, ben più gravoso – reso tale dall’ordine espresso di mantenere ...
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VERONA, Maffeo
Barbara Furlotti
– Le poche notizie disponibili sulla famiglia di origine e sull’apprendistato di Maffeo si ricavano dalle pagine di Carlo Ridolfi (1648), il quale, in apertura della [...] Vertova in numerosi contributi (1977, 1983, 1984, 1985, 1986), spazia dai fregi istoriati per le case dei ricchi patriziveneziani, ancora visibili per esempio nella cosiddetta sala dei Cuori in palazzo Vendramin Calergi (Mejier, 1988-1989; per altri ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] giunte in possesso dei benedettini riformati di S. Giustina di Padova, il cui nucleo principale era costituito da patriziveneziani tra i quali Ludovico Barbo, promotore della riforma e primo abate della nuova Congregazione.
Dai Registra vaticani ...
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TURRA, Antonio
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 25 maggio 1736 in una famiglia appartenente al ceto dei possidenti di Terraferma.
Si laureò in medicina e filosofia a Padova nel novembre del 1756. [...] nella città natale, preferì dedicarsi alla storia naturale anziché alla pratica medica trovando interlocutori influenti tra i patriziveneziani interessati alle scienze. Frequentò Giacomo Morosini che a Venezia possedeva un museo e un orto botanico ...
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TOFFANIN, Giuseppe
Adriana Mauriello
– Figlio di Domenico (1861-1920) e di Maria Rodella (1868-1962), nacque il 26 marzo 1891 a Padova, in una casa ubicata nel centro cittadino, in Riviera del Businello, [...] divenuta poi via Falconetto.
Originari della bassa padovana, i Toffanin amministravano i beni dei patriziveneziani Corner. Il nonno paterno di Giuseppe, Paolo, era ingegnere e risiedeva a Piacenza d’Adige. Il padre, noto avvocato, morì durante l’ ...
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SEGARIZZI, Arnaldo
Paolo Pellegrini
– Nato ad Avio in Val Lagarina (Trento) il 10 agosto 1872 dal medico Giuseppe e da Giuseppina Ravagni, compì i primi due anni di studi ginnasiali a Rovereto per terminarli [...] Scuola di S. Marco. Molti di costoro contribuirono grandemente alla diffusione della lingua greca impartendo lezioni private ai patriziveneziani.
L’esplorazione dei materiali di archivio e di biblioteca andava di pari passo con l’imponente opera di ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] un valore di i.gio ducati. Pure la famiglia Conti è, dunque, coinvolta nelle massicce vendite di possedimenti fondiari ai patriziveneziani che raggiunsero la massima intensità proprio negli ultimi anni del sec. XV e nei prinu del XVI, e che furono ...
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DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] 41-45; F. C. Hodgson, Venice in the Thirteenth and Fourteenth Centuries, London 1910, p. 330; G. B. Dolfin, IDoffin (Delfino) patriziveneziani nella storia di Venezia dall'anno 452 al 1910, Milano 1912, pp. 106, 181 s., 300; C. Argegni, Condottieri ...
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RENIER MICHIEL, Giustina
Adriana Chemello
RENIER MICHIEL, Giustina. – Nacque a Venezia il 15 ottobre 1755, nella parrocchia di San Stae, dal N.H. Andrea Renier e da Cecilia Manin. Suo padrino fu il [...] una battuta d’arresto anche al salotto di Giustina che, anziché ritirarsi in campagna sull’esempio dei patriziveneziani, preferì spostarsi dalla laguna verso lo Studio patavino, trasferendosi per alcuni mesi all’anno nella città universitaria ...
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MOCENIGO, Filippo.
Elena Bonora
– Nacque a Venezia l’11 apr. 1524 da Chiara di Carlo Contarini e da Piero dei Mocenigo di S. Samuele detti di Casa Vecchia, prestigiosa famiglia del patriziato.
Studiò [...] il M. all’apice del suo prestigio tra gli interlocutori dell’immaginaria conversazione di uomini di Chiesa e patriziveneziani sullo sfondo del concilio. Nel 1581 pubblicò le Universales institutiones ad hominum perfectionem quatenus industria parari ...
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visdomino
visdòmino (o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – Chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» o del titolare di una carica civile...