FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] grado. Nell'ottobre del 1514, invece, fu nominato podestà a Lonigo, con Marostica, una delle due sedi governate da patriziveneziani nel territorio vicentino e da poco tornata alla Serenissima.
Assolto il mandato, il F. ritornò a Venezia e tentò la ...
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ROSEO, Mambrino
Anna Bognolo
– Nacque sul finire del XV secolo a Fabriano: doveva avere più di venticinque anni nell’ottobre del 1527, quando era notaio al servizio del signore di Perugia Malatesta [...] Grecia al duca Alfonso II di Ferrara e del Primaleone a Giulio Boiardo conte di Scandiano; più tardi, quelle a patriziveneziani come i Cornaro, Dolfin, Lippomano, Memmo, Priuli.
Attorno al 1546 curò anche un’antologia in lode di Livia Colonna, musa ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] F. C. Hodgson, Venice inthe Thirteenth and Fourteenth Centuries, London 1910, p. 548; G. B. Dolfin, I Dolfin (delfino) patriziveneziani nella storia di Venezia dall'anno 452 al 1910, Milano 1912, p. 222; C. Argegni, Condottieri, capitani, tribuni, I ...
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VENIERI, Antonio Giacomo
Guido De Blasi
VENIERI (Venier, de Veneriis), Antonio Giacomo. – Nacque a Recanati nel 1422 da Antonio di Coluccio (morto nel 1458) e da Maria Criseide Condulmer, parente di [...] Gabriele Condulmer (dal 1431 papa Eugenio IV).
La forma cognominale de Veneriis individua un ramo dei Venier, patriziveneziani, che secondo l’erudizione locale si impiantò a Recanati sul finire del XIII secolo a seguito di un bando. Nulla si sa di ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] cui seguiva l'attività dei "ribaldi heretici" - informò, il 22 febbr. 1538, il medesimo prelato che due patriziveneziani, Francesco Contarini e in particolare Andrea Pasqualigo, nipote del cardinale Gasparo Contarini, erano intervenuti su di lui, ma ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] …, a cura di A. Tagliaferri, Udine 1984, pp. 339-363. Si veda inoltre: G. Gullino, Nobili di Terraferma e patriziveneziani di fronte al sistema fiscale della campagna, nell'ultimo secolo della Repubblica, in Atti del Convegno Venezia e la Terraferma ...
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SCARDEONE, Bernardino
Francesco Piovan
– Nacque a Padova nel 1482 (non nel 1478, come asserito da vari biografi; Bandini, 1991-1992, pp. 179-182) da Angelo e da Giacoma Nardini, in una famiglia di artigiani [...] origini e di intensa religiosità, forse anche troppo legato a Carafa, non incontrò le simpatie proprio di tutti i patriziveneziani che occupavano una metà degli stalli canonicali padovani; e con due di essi, Girolamo Diedo (che aveva aspirato al ...
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QUIRINI, Lauro
Giorgio Ronconi
– Figlio di Pietro di Giorgio e di Franceschina Duodo, appartenne a quella cerchia di patriziveneziani che attorno alla metà del Quattrocento, con l’affermarsi dell’Umanesimo [...] e Francesco Contarini, a un altro esponente del patriziato cultore di studi umanistici, Pietro Tommasi, per quando la flotta turca minacciava pericolosamente Negroponte e i domini veneziani nell’Egeo, è indirizzato a Paolo Morosini affinché perorasse ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] dei dieci. I creditori, riunitisi in una chiesa nei pressi di Rialto, decisero di eleggere cinque capi dei creditori: tre patriziveneziani, uno dei quali fu il C., e due forestieri, i quali iniziarono la ricerca e la confisca dei beni dei falliti ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] di greco e latino per Aldo Manuzio; nelle stesse pagine informa il lettore di essere stato al servizio di vari patriziveneziani: Girolamo Donà, Girolamo Pesaro e infine Giovanni Pisani per otto anni in qualità di precettore del figlio Luigi, di sei ...
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visdomino
visdòmino (o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – Chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» o del titolare di una carica civile...