La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] come entità autonoma, muore, nel 1806, in una Venezia sotto egida francese, dopo aver dedicato un sogghigno ai patriziveneziani cui l'Austria, durante la prima sua dominazione, ha concesso di rimanere "nobili", anche se non sono più "uomini ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] soltanto fino ad un certo punto è lecito identificare, come tendevano invece a fare Daru e pour cause i patriziveneziani, "la République" con "les Vénitiens", il corpo aristocratico con la "nation" o con il "peuple" della Dominante. Inoltre va ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] od Oxford (312). Il dato d'insieme più rilevante per il Trecento - noto da tempo - è la presenza di sette patriziveneziani nel collegio dei giuristi di Padova, nel 1382. Più in generale, uno spoglio sistematico dei nomi di studenti e docenti ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] in Terraferma, "Rivista di Storia del Diritto Italiano", 25, 1952, pp. 92-93 (pp. 58-94); Giuseppe Gullino, I patriziveneziani di fronte alla proprietà feudale (secoli XVI-XVIII). Materiale per una ricerca, "Quaderni Storici", 15, 1980, nr. 1, p ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] quell'officiale ben considerato presso la Corte papale, si stabilì che dovesse recarsi a Roma uno dei più eminenti patriziveneziani, più volte consigliere dei dieci e avogadore, il dottore Barbone Morosini (ibid., c. 79, 17 dicembre 1455, per le ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] , d'altro canto, un modo di procedere opposto, e non solo perché fra essi agiva Zuan Badoer, uno dei pochi patriziveneziani a vantare un titolo dottorale in gius civile, o perché accanto alla commissione dei revisori agli statuti avevano preso a ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] i quali Venezia era legata da interessi commerciali), si estese in seguito ai calvinisti e costrinse all'esilio perfino patriziveneziani, come Andrea da Ponte (65) fratello del futuro doge Nicolò, e indusse gli stessi luterani o filoprotestanti ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] in carcere per oltre otto mesi; in loro appoggio intervennero pressoché unanimi i nobili del Friuli e molti autorevoli patriziveneziani. Il processo si trasformò così in una difesa dei diritti del ceto aristocratico e in autunno gli imputati, che ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] , Paolo della Pergola, che si era formato a Padova con Paolo Veneto e che al Rialto preparava i giovani patriziveneziani agli studi che li attendevano nell'università patavina; qui il B. avrà poi usufruito dell'insegnamento di Gaetano da Thiene ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] tra le famiglie più antiche, che costituivano il patriziato cittadino, e le nuove, strette nelle corporazioni, Weimar. Su terra cattolica erano in grande favore, in quegli anni, maestri veneziani (a Vienna era stato chiamato, p. es., A. Draghi), ma ...
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visdomino
visdòmino (o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – Chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» o del titolare di una carica civile...