GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] suoi beni artistici: una tappa fondamentale nella storia del museo moderno, che rappresentò un luminoso esempio per altri patriziveneziani e soprattutto per uno dei nipoti del cardinale, Giovanni Grimani.
Al principio del XVI secolo, dunque, il G ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] , in Arte veneta, XLII (1988), pp. 163-169; F. Magani, Il collezionismo e la committenza artistica della famiglia Widmann, patriziveneziani, dal Seicento all'Ottocento, Venezia 1989, pp. 13-18; M. Frank, B. L. e il palazzo Basadonna a S. Trovaso ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] : dal '29 al '43 egli fu amministratore dei beni del vescovato di Padova, di cui erano costantemente titolari patriziveneziani, ed è documentata la presenza dei rettori alle rappresentazioni di commedie del Ruzzante che si tenevano nella casa di via ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] di G. L., in Arte veneta, XXXIX (1985), pp. 77-86; F. Magani, Il collezionismo e la committenza della famiglia Widmann patriziveneziani, dal Seicento all'Ottocento, Venezia 1989, pp. 63 s.; S. Sponza, Per il catalogo di G. L., in Arte. Documento ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] ritrattista. Quasi unicamente attraverso incisioni si conoscono i numerosi ritratti che fece dei patriziveneziani. Ben pochi di questi, però, esistono in originale: due a Lovere, nella Pinacoteca Tadini; due Nodari e un Giambattista Donà a Venezia, ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] logge vicentine una richiesta formale di Palladio per potersi assentare a causa di impegni di lavoro legati a patriziveneziani non esplicitati. Ormai era chiaro che la capitale aveva cominciato a esercitare un’attrazione sempre più forte, anche ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] nuovi profondi vincoli che lo legheranno a un gruppo di patrizi e di intellettuali tra i quali Giambattista Egnazio e "De officio viri boni ac probi episcopi" di G. C., in Studi veneziani, XI (1969), pp. 75-189; F. Gilbert, Religion and Politics in ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] Vico, e D. Francesco Valletta, i quali veramente come veri patrizi non han ricusato fatica" U, p. 384); e - anche è di aver da un lato depresso Tiziano e tutti i grandi veneziani del Cinquecento (al punto di aver preteso che un'opera del fiorentino ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] 'affresco a effetti di luminose trasparenze non indegni della migliore tradizione veneziana (l'opera fu ammirata da C. de Brosses che la (1742) parla di opere nelle gallerie di molti patrizi romani, e in effetti diverse quadrerie, come quelle ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] Padova, per il vescovo Iacopo Zeno, e a Venezia per patrizi di alto rango e uomini raffinati e di grande cultura, de casa". Giungeva dunque ad annoverare alcuni splendidi incunaboli veneziani, tutti stampati da Jenson, quali il Decretum Gratiani del ...
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visdomino
visdòmino (o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – Chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» o del titolare di una carica civile...