PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] di individuare altre fonti, differenti rispetto ai testi della Vulgata e della Vetus Latina: assai spesso si tratta dei testi patristici e dei sermoni Contra Iudaeos, che ebbero un impatto notevole sul tema del p. nell'arte medievale (Mâle, 1922). L ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] che si apprestavano al battesimo, che si offriva facilmente a interpretazioni allegoriche, al pari di Gb. 39, 1. Nei commentari patristici, infatti, il cervo è allegoria dell'anima che cerca Dio. Agostino (Ann. in Job; PL, XXXIV, col. 880) paragona ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] di Platone, il probabile committente appare come il consulente ideale. Si tratta di Ambrogio Traversari, studioso di patristica, conoscitore della lingua greca e in genere della cultura classica, fautore dell'unificazione della chiesa occidentale e ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] , 1, PG, VII, col. 1072; Eusebio di Cesarea, Demonstr. Evang., IV, 16, PG, XXII, coll. 308-345).
Relativamente a Es. 12, la patristica continua a mantenere l'interpretazione di Gv. 19 e 1 Cor. 5, 7, secondo la quale Gesù sarebbe morto il giorno della ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] . La vera croce potè essere individuata fra le tre dissepolte grazie alla sua virtù di risuscitare i morti.
I riferimenti patristici vennero sviluppati in una variante anonima, la leggenda di Giuda Ciriaco, secondo cui era stato l’ebreo Giuda, per ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] su precedenti anglosassoni. I Normanni aggiornarono le biblioteche dei monasteri inglesi, importando specialmente testi patristici e commentari biblici copiati in monasteri della Normandia. Scritti finemente e decorati con iniziali fantasiose ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] artistica di sant'Ambrogio, in Ambrosius Episcopus, "Atti del Congresso Internazionale di studi ambrosiani, Milano 1974" (Studia Patristica Mediolanensia, 6), Milano 1976, I, pp. 316-334.
E. Cattaneo, Il Sant'Aquilino: battistero o mausoleo? Una ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] strumento tecnico; il che comportava una scuola, una certa lettura degli autori classici, un incremento dello studio dei testi patristici e di opere edificatorie. Sotto la spinta di queste istanze sorgono le prime b. benedettine e i primi scriptoria ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] Niceforo si propose di confutare nella sua Refutatio et eversio la definizione del concilio, sollevando dubbi sul suo florilegio patristico. Il successore di Leone, Michele II (820-829), mantenne in realtà una relativa neutralità in fatto di immagini ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] raccolta. Nell'elenco si contano centinaia di titoli, tra i quali si segnalano per importanza sia la collezione di testi patristici sia alcune lettere di Cicerone. In testa ai cataloghi compare il Codex Aureus, databile intorno all'810 ca. (Alba ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...