DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] D. fu sia editore sia traduttore di autori greci e latini, e le sue competenze si allargarono dalla grammatica alla patristica, alla medicina e alla filosofia. A differenza di altri retori, egli non abbracciò'però la carriera del poligrafo consulente ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] non: "Di fatto, storicamente il passo abelardiano è il risultato di un'organizzazione progressiva della defloratio dei testi patristici e tradizionali, e al tempo stesso l'enunciato dei principî di una critica letteraria, ideologica, persino storica ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] udinese del patriarca di Aquileia Giovanni Delfino. È qui che ebbe probabilmente la spinta alla lettura dei testi patristici nonché quella ad approfondire ulteriormente il tema tragico, anche con un attento lavoro di rilettura delle tragedie dello ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] di questi argomenti precedentemente, l'autore fonda anche qui il suo ragionamento più su argomentazionì logiche che su testi patristici e conciliari. Nella difesa di Formoso e delle sue ordinazioni E. riprende e arricchisce un concetto già espresso ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] la persona del principe e l’ufficio che questi ricopre. Si tratta quindi non già di semplici florilegi scritturali e patristici di argomenti etico-religiosi, ma di trattati, calati nella forma peculiare dello speculum, sul principe, all’interno della ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] illustres" del cod. Vat. lat. 3920, Roma 1997, p. 77; Umanesimo e padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo Cinquecento (catal., Firenze), a cura di S. Gentile, Caleppio di Settala 1997, pp. 300 s ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] dai classici; così questa ci riporta l'eco delle sue lunghe ed intense ore di meditazione dei testi biblici e patristici.
Sono ancora i momenti lirici, vale a dire i precedenti cronologici o ideali della poesia del canzoniere, quelli che più ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] 1792, cc. 467 r-468 r). Entrambe queste edizioni sono risultate irreperibili a chi scrive.
Per le edizioni di testi patristici e di "anecdota" riguardanti la Chiesa greca e la storia ecclesiastica di Bisanzio, il B. si rifà al Lami delle Deliciae ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Villani, L'Umanesimo napoletano, ibid., pp. 714, 721, 757; Umanesimo e Padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo Cinquecento, a cura di S. Gentile, Roma 1997, passim; V. Branca, La sapienza civile ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] del Seneca tragico, autore che circolò facilmente solo alla fine del XIV secolo) e ai testi sacri e patristici, sono soprattutto le summae ed enciclopedie medievali, dalle quali G. assume direttamente porzioni intere di testo e massicce allegazioni ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...