BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] 'autorità civile. Prodotti classici di una siffatta concezione, tributaria più delle teorie bellarminiane che non dei testi biblici e patristici, erano stati l'enciclica Quanta cura e il Sillabo, su cui veniva ad appuntarsi l'attenzione del B., in ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] la dottrina della mediazione universale di Maria che forma l'oggetto di sviluppi ampi e spesso ricchissimi di riferimenti patristici e medievali. È soltanto occasionale il tono polemico assunto da A. nel capitolo quinto contro il libro Della regolata ...
Leggi Tutto
GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] del Seneca tragico, autore che circolò facilmente solo alla fine del XIV secolo) e ai testi sacri e patristici, sono soprattutto le summae ed enciclopedie medievali, dalle quali G. assume direttamente porzioni intere di testo e massicce allegazioni ...
Leggi Tutto
patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...