Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] alcuni trattati bizantini.
Il corpus della logica aristotelica, insegnata nelle scuole siriache come strumento per l'esegesi dei testi biblici e patristici almeno dal IV sec. d.C., fu tradotto più volte in siriaco nel corso dei secoli (v. cap. II) e ...
Leggi Tutto
PUCCINELLI, Bernardino
Carla Sodini
PUCCINELLI, Bernardino (in religione Giovanni Alfonso). – Nacque a Lucca il 12 gennaio 1616 da Giacopo di Puccinello Puccinelli e da Lucrezia di Benedetto Berretta.
Fu [...] età già cadente» (Trombelli, 1752, p. 235).
Compiuto il noviziato, si dedicò agli studi filosofici, teologici, biblici e patristici. Poi, nel marzo del 1630, sempre a Bologna, venne ordinato sacerdote. Nel 1632 fu inviato a Padova dai superiori della ...
Leggi Tutto
Apocrifi
Angelo Penna
. Dei moltissimi scritti apparentemente biblici, in gran parte noti solo dai titoli, che la Chiesa considera non ispirati e che sono designati come ‛ apocrifi ', D. non parla mai.
Egli [...] diffuso in Occidente al tempo di D.; del resto i nomi di Gioacchino e di Anna erano entrati in numerosi scritti patristici e di autori posteriori. I nomi dei demoni parimenti non provengono da a. ; d'altronde il sistematico ricorso alla mitologia ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] letterarie, in particolare alla Bibbia e ai suoi commenti, ai testi antichi dedicati alla Natura, spesso filtrati dagli scritti patristici o dalla diffusa tradizione dei florilegi.
'Natura rerum': i 'regni della Natura'
di Baudouin van den Abeele
I ...
Leggi Tutto
VIATORE da Coccaglio
Mario Rosa
VIATORE da Coccaglio (al secolo Vincenzo Bianchi). – Nato a Coccaglio (Brescia) il 20 aprile 1706, da Giacomo e da Maddalena Personelli, ebbe come fratello minore Paolo [...] costituì il tessuto connettivo del movimento, alimentando gli scontri con la Compagnia di Gesù, l’edizione di testi patristici e più in generale di opere teologico-morali, e persino dibattiti all’interno dello stesso giansenismo italiano.
Il primo ...
Leggi Tutto
Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] ' letterario caratterizzato da ben definiti aspetti formali, destinato in prevalenza - secondo i più celebri modelli patristici - a interventi dottrinali o commonitori cui assicura divulgazione il loro valore, esplicito o sottinteso, di pubblico ...
Leggi Tutto
GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] antichi.
Il primo impegnativo lavoro del G., che lo impose all'attenzione del mondo degli eruditi e degli specialisti di patristica, fu l'edizione delle opere di Gregorio Magno (S. Gregorii papae I cognomento Magni Opera omnia…, I-XVII, Venetiis 1768 ...
Leggi Tutto
BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] , con i quali non si ha notizia di rapporti diretti.
La Parastasis vuol dimostrare, sulla base di testi scritturali, patristici, scolastici e canonistici, che l'"amor" e il "timor Dei" costituiscono i fondamenti della vita religiosa; ma la polemica ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Maria degli Angeli. Qui abitava Ambrogio Traversari, il monaco camaldolese che più d'ogni altro contribuì alla rinascita degli studi patristici nel Quattrocento.
Se da un lato nel Niccoli si è visto sempre per lo più lo studioso dei 'classici' e ...
Leggi Tutto
GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] è quasi interamente legato al Compendium moralium notabilium, una vasta raccolta di citazioni ricavate dai testi biblici, classici, patristici e medievali compilata tra il 1295 e il 1300.
La consuetudine di abbreviare e di compendiare faceva parte ...
Leggi Tutto
patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...