ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] , 1940; Οἱ θησαυϱοί, 1973-1979, III, pp. 259-261, figg. 166-170).A Bisanzio, tra i testi patristici, erano sovente illustrate sedici delle quarantasette omelie di s. Gregorio Nazianzieno; otto dei trentasei manoscritti contenenti questa raccolta si ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Villani, L'Umanesimo napoletano, ibid., pp. 714, 721, 757; Umanesimo e Padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo Cinquecento, a cura di S. Gentile, Roma 1997, passim; V. Branca, La sapienza civile ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] , serio, attento, e, sulle orme di Venturi, Lombardi, Tommaseo, Torricelli e Fornari, ricco di richiami biblici, patristici, scolastici, ecc., e l'importante memoria letta più tardi (1885), all'Accademia Pontaniana, Del concetto filosofico e ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] 'inizio) in gran parte orientali (ebraici, arabi, siriaci, etiopici, persiani) o risalenti all'antichità greca e romana, biblici, patristici e classici. Queste raccolte, come è noto, continuarono ad ampliarsi sia durante l'episcopato del B. sia dopo ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] 'autorità civile. Prodotti classici di una siffatta concezione, tributaria più delle teorie bellarminiane che non dei testi biblici e patristici, erano stati l'enciclica Quanta cura e il Sillabo, su cui veniva ad appuntarsi l'attenzione del B., in ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] sec. 12°, l'età successiva rappresenta in qualche modo un declino: la produzione di manoscritti di lusso contenenti testi patristici cessò e, sebbene il vescovo William di Wykeham fosse un grande mecenate nel campo dell'architettura e della cultura ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] la dottrina della mediazione universale di Maria che forma l'oggetto di sviluppi ampi e spesso ricchissimi di riferimenti patristici e medievali. È soltanto occasionale il tono polemico assunto da A. nel capitolo quinto contro il libro Della regolata ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] del Seneca tragico, autore che circolò facilmente solo alla fine del XIV secolo) e ai testi sacri e patristici, sono soprattutto le summae ed enciclopedie medievali, dalle quali G. assume direttamente porzioni intere di testo e massicce allegazioni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...]
La contiguità dei fini e delle figure stesse del medico e del sacerdote era stata messa in evidenza già in testi patristici (nell'Epistula ad Nepotianum di Girolamo, nelle Variae di Cassiodoro), nei quali erano sottolineati però più i tratti etici e ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] ampiamente diffuso all'epoca, probabilmente favorito dal fatto che esso era utile per lo studio teologico dei testi patristici, al punto che per esempio si rese inutile integrare l'Epytoma di Regiomontano con una traduzione completa dell'Almagesto ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...