COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] studi regolari, era a conoscenza di opere di mistica fiorite nell'ambito della devotio nova, ed in genere di testi ascetici patristici (s. Paolo, s. Agostino e s. Basilio) e di quelli francescani: in questo senso è illuminante la sua Vita del ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] de théologie catholique, VIII, 1, Paris 1924, s.v., coll. 595-97.
A. Di Berardino, Giovanni II papa, in Dizionario patristico e di antichità cristiane, II, Casale Monferrato 1984, pp. 1539-40.
J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of Popes, Oxford ...
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TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] a livello di inventio, i panegirici si caratterizzano per un impiego disinvolto delle Scritture e dei testi patristici, per la profondità teologica, per il vasto dispositivo di metafore, immagini, disquisizioni etimologiche che la veicolano in ...
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MERCATI, Giovanni
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 17 dic. 1866, terzo dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò.
Il padre, amico dei redentoristi della [...] preparato insieme con P. Franchi de’ Cavalieri, ma già nel 1902 aveva collaborato con la descrizione di 49 codici di contenuto patristico al catalogo dei Vat. lat. 1-678, allestito da M. Vattasso e dallo stesso Franchi de’ Cavalieri), il M. nel corso ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] raccolta. Nell'elenco si contano centinaia di titoli, tra i quali si segnalano per importanza sia la collezione di testi patristici sia alcune lettere di Cicerone. In testa ai cataloghi compare il Codex Aureus, databile intorno all'810 ca. (Alba ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] che sia preceduta dalla confessione e dalla comunione; la comunione al momento dell'estrema unzione è attestata dalle fonti patristiche, canoniche e agiografiche tra il 4° e il 6° secolo. La liturgia delle esequie esprime la volontà della Chiesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] ma anche 27 canoni del terzo Concilio Laterano (1179) e 68 del quarto (1215), oltre a testi scritturali e patristici e alcune leggi laiche – rivela che Raimondo di Peñafort andò ben oltre il mandato di rivedere, abbreviare, sopprimere le ripetizioni ...
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Ciompi, tumulto dei
Carlo Varotti
Il t. dei C., per quanto episodio di breve durata che non modificò stabilmente l’assetto politico-istituzionale di Firenze, fu ampiamente trattato dai contemporanei [...] i pensieri loro», xiii 21). Una pagina che riprende una costellazione di suggestioni e spunti classici (Platone e Seneca), patristici (san Paolo) e umanistici (da Dante a Coluccio Salutati); combinandoli in un discorso di rara potenza che ha attratto ...
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secondo
Alessandro Niccoli
Il vocabolo, presente in tutte le opere meno che nelle Rime, conserva nella larga maggioranza degli esempi il suo valore di numerale ordinale e perciò è riferito a persona [...] di testi biblici (Apoc. 20, 14 " Et infernus et mors missi sunt in stagnum ignis. Haec est mors secunda ") e patristici (cfr. Agost. Civ. XIX 28 " miseria sempiterna... mors etiam secunda dicitur ").
In altri esempi, s. vale " che viene dietro ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] la persona del principe e l’ufficio che questi ricopre. Si tratta quindi non già di semplici florilegi scritturali e patristici di argomenti etico-religiosi, ma di trattati, calati nella forma peculiare dello speculum, sul principe, all’interno della ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...