Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] , e da quelli legati nel 1474 dal medico e umanista riminese Giovanni di Marco. La raccolta è formata di codici patristici e teologici, poi di classici, medici, giuristi; pochi gli umanisti, un solo codice volgare; parecchi greci, alcuni ebraici. In ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] di Federico II. Era abbastanza anche per interrogarsi, mentre continuava ad attendere ai suoi solidi studi scritturali e patristici, sul senso di eventi mostruosi, prima ancora di scrutare i laceranti conflitti fra guelfi e ghibellini nell'Italia ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] (finemente appoggiata anche a Dante, Paradiso, XXIX, 97-102) fosse posta al servizio d'una esatta lettura dei testi patristici, in polemica con certe grossolane approssimazioni di parte cattolica, e dall'altra come il C. abbia scelto di usare la ...
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MOLINELLI, Giambattista
David Armando
– Nacque a Genova il 29 genn. 1730 da Agostino e da Chiara Maria. Frequentò le scuole pie fino ai corsi di teologia, avviati presso i gesuiti e conclusi dagli scolopi, [...]
Unanimemente considerato uno dei maestri dell’articolato movimento giansenista italiano anche per la sua profonda conoscenza dei testi patristici, il M. rimase sempre fermo nel rifiuto delle forme di morale e di devozione promosse dalla Compagnia di ...
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UGO ETERIANO
Pietro Podolak
(Eterianus, Aeterianus, Aetherianus, Etherianus). – Nato da genitori non identificati, ma sicuramente di origine toscana, e fratello maggiore di Leone Toscano, teologo e [...] Come anche nelle opere posteriori, sono ben attestate citazioni da fonti filosofiche, specialmente neoplatoniche, ma anche dalla patristica greca; più raro l’utilizzo degli autori latini e mediolatini; il bouquet delle letture addotte dimostra che l ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] Marini, Documenti, p. 699). Il C. vi sostiene la tesi, citando la lettera di s. Paolo ai Romani e testi patristici, che tutte le proprietà materiali sono proprietà dei monarca, mentre agli ecclesiastici compete Pimpero delle anime e dello spirito. Ne ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] . 50-70). In questi testi, infatti, spicca l'assenza del prosimetrum e delle citazioni classiche, sostituite da riferimenti monastici e patristici: più che a una scelta meditata di L., ciò è da attribuire con ogni probabilità alla lontananza da Monte ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] libri dei Giudici e dei Re. B. respinse il nuovo metodo scolastico, attenendosi alla vecchia tradizione. Si riallacciò al commentari patristici e altomedievali, che però riespose in una sua personale e vivace forma letteraria; così per esempio la sua ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] , sacramentum, figura. A partire dal cap. XX G. espone il dogma cattolico corroborando i suoi assunti con brani scritturali e patristici.
L'opera di G. è certamente esemplata sul più celebre scritto di Algero di Liegi, il De sacramento corporis et ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Duecento, per impulso determinante degli ordini mendicanti, si diffonde un [...] Dio; non mancano però neppure i temi penitenziali. Le laude, ricche di riferimenti alla Bibbia e all’esegesi patristica e medievale, rielaborano originalmente il linguaggio cortese della lirica d’amore provenzale, siciliana e siculo-toscana. Quattro ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...