DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] negli atti del sinodo parigino; la maggior parte però sono frutto di una lettura operata da D. su testi patristici (Ambrogio, Agostino, Beda, Girolamo, Gregorio Magno) e poetici (Paolino da Nola, Prudenzio, Venanzio Fortunato).
D. ricava un discorso ...
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NOGAROLA, Isotta
Lorenzo Carpanè
NOGAROLA, Isotta. – Nacque a Verona nel 1418 da Leonardo, erede di una delle famiglie veronesi di più antica e illustre nobiltà, e dalla padovana Bianca Borromeo, dal [...] che si erano travestite da uomini per potersi avvicinare a Platone.
In questa prima parte dell’epistolario le presenze patristiche e bibliche sono scarse, mentre abbondano quelle classiche: Cicerone in primo luogo, ma anche Virgilio, Valerio Massimo ...
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MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] . In realtà nella rivista trovarono spazio materie disparate, come commentari liturgici, meditazioni, discorsi, testi e studi patristici, panegirici, controversie religiose, ricerche storiche e scientifiche, studi biblici e archeologici. Il M. vi ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] detti e fatti di uomini illustri e di poesie italiane (soprattutto di stile bernesco), annotazioni erudite a testi patristici greci e latini, vite di artisti dei dipinti raccolti nella sua galleria rimaste manoscritte agli eredi degli artisti. Poco ...
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SACCO (Sacchi, de Sacchis), Catone
Paolo Rosso
SACCO (Sacchi, de Sacchis), Catone. – Nacque a Pavia, probabilmente tra il 1394 e il 1397, da Ruggero, appartenente a una rilevante famiglia attestata [...] professore, di cui probabilmente frequentavano l’abitazione. Nella biblioteca di Sacco trovarono certamente posto anche autori classici, patristici e opere di umanisti italiani, citati con frequenza nelle sue opere.
Fonti e Bibl.: R. Maiocchi, Codice ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] nel Sette e Ottocento, mentre oggi è generalmente accettata l'attribuzione a quest'ultimo. Si tratta di scritti devozionali o patristici: lo Specchio di Croce; il Pungilingua e i Frutti della lingua; il Trattato della pazienza, ossia La medicina del ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] artistica di sant'Ambrogio, in Ambrosius Episcopus, "Atti del Congresso Internazionale di studi ambrosiani, Milano 1974" (Studia Patristica Mediolanensia, 6), Milano 1976, I, pp. 316-334.
E. Cattaneo, Il Sant'Aquilino: battistero o mausoleo? Una ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] la prima volta ad Antiochia. Nel Nuovo Testamento i seguaci di Cristo si chiamano «fedeli, eletti, santi», e anche nei testi patristici più antichi il termine cristiani ricorre raramente.
Fu fondata nei Paesi Bassi nel 1843 da H. de Cock, cui si unì ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] sec. XI risuscita le norme giustinianee, mentre la codificazione canonica da Graziano in poi, riprendendo gli argomenti patristici e conciliari, accentua la concezione invalsa, cui corrisponde tutta una prassi non favorevole alla tolleranza.
Una sola ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] ; gli elementi per ricostituire nella loro totalità gli Atti di Paolo. Oltre a ciò i ritrovamenti più specialmente patristici han fornito copiosi elementi per la storia di questa letteratura: notevoli fra l'altro il ritrovamento dell'Elenchos d ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...