MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] suo giovanile interesse per la filosofia aristotelica. L'iniziativa segna l'ormai esclusivo concentrarsi del M. sulle fonti patristiche e teologiche. Seguirono l'altra grande opera trattatistico-erudita, il De institutione Christiana ad Leonem X (G ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] de théologie catholique, VIII, 1, Paris 1924, s.v., coll. 595-97.
A. Di Berardino, Giovanni II papa, in Dizionario patristico e di antichità cristiane, II, Casale Monferrato 1984, pp. 1539-40.
J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of Popes, Oxford ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] "), mentre invece, secondo la dottrina tradizionalmente professata a Bisanzio, e sostenuta da Marco con il metodo della citazione patristica, lo Spirito doveva procedere soltanto dal Padre limitandosi il Figlio a cooperare al suo invio nel mondo. G ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] dalla tradizione storica e da quella agiografica di Farfa e assemblandole con fonti di carattere più generale, patristiche (Gregorio Magno e Agostino) o più specificatamente storiche (Paolo Diacono, Orosio, Isidoro di Siviglia, Liutprando e il ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] del Breviario romano, improntati ai risultati della critica storico-erudita maurino-muratoriana e a quelle preferenze biblico-patristiche proprie della cultura rigorista. La commissione, che venne costituita tra gli altri dal Valenti, dal Tamburini ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] dai loro oppositori. L. III preparò un testo dottrinale che inviò alle Chiese orientali per ribadire, sulla base delle autorità patristiche, che lo Spirito procede egualmente dal Padre e dal Figlio, anche se il simbolo niceno, com'era cantato sia ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] PL, IV, col. 395), di s. Ambrogio (De Sacramentis, V, 1; PL, XVI, col. 465) e in numerose altre fonti patristiche, nonché consuntivamente ripresa da Guglielmo Durando nel sec. 13° (Rationale divinorum officiorum, IV, 30) con il ricondurre il senso di ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] del ‘clero nazionale’. Partendo dalla prospettiva di una ecclesiologia rinnovata, che attingeva a fonti bibliche e patristiche spesso comuni a quelle delle Cinque piaghe, egli giungeva a cimentarsi su tematiche politico-ecclesiastiche di stretta ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] per non lasciare adito a dubbi egli riprende sistematicamente il problema raccogliendo una piccola summula di auctoritates evangeliche, patristiche e canonistiche, nonché una breve serie di exempla sul tema. Chiude il Liber un caldo elogio della ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] e ai poveri, tra ambito di colpa contro la giustizia e contro la carità) mediante un esame minuzioso dei passi scritturali, patristici, canonistici e teologici invocati dalle parti in causa.
Nell'assenza di un'opera dedicata al B. (il Le Bras, art ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...