DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] reperta mirabilia, nel quale respingeva le accuse e ribadiva le proprie audaci posizioni, corredandole di numerose autorità patristiche e scolastiche, e rilevando come la maggior parte degli interventi erano risultati a lui favorevoli.
Qui, come ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] a rimaneggiamenti. La versione breve è assai semplificata e ridotta alla sola scansione narrativa, priva di citazioni patristiche e della costante presenza di riferimenti alla produzione teologica di s. Bernardo: questa redazione rese disponibile un ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] V. M., ibid. 1902; Opera omnia, Parigi 1641, con le seguenti ristampe: Lione 1653, Ratisbona 1739, Parigi 1889 in Medii Aevi Bibl. patristica, series I, coll. 449-1286.
Mancano nell'Opera omnia i Serm. in laud. et hon. B. V. M.; invece ci sono molte ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] Historia mostra di avere una discreta formazione scolastica e retorica; le sue letture sono soprattutto bibliche e patristiche, ma sono state individuate nel testo anche alcune reminiscenze virgiliane. Egli conosce la letteratura canonistica dell ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] 1965, p. 532) come ci si è compiaciuti a descriverlo, con una condiscendenza senz'altro eccessiva. Le sue conoscenze patristiche e tecniche sono infatti vaste e riguardano un gran numero di questioni dibattute alla sua epoca (quali il purgatorio, le ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] "per livello letterario, ma soprattutto per impianto concettuale" (Pagani). I modelli dichiarati sono le grandi agiografie tardoantiche e patristiche (la Vita Antonii di Atanasio, quelle di Paolo e Ilarione composte da Girolamo, quella di Agostino di ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] e rozzezza intellettuale il C. menava gran vanto, ma il suo più amoroso biografo ha saputo individuarne le letture bibliche, patristiche e ascetiche che ne costitruivano l'ovvio sottofondo.
L'indubbio successo che arrise alle opere del C., e sia pure ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] movimenti che in altre nazioni si erano andati diffondendo per un rinnovamento nel campo delle scienze bibliche e patristiche, nella liturgia, nell’apostolato laicale, nell’ecumenismo, avevano trovato in Italia minore risonanza, ma anche qui si erano ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] inviato, probabilmente dietro richiesta di lui, a s. Carlo Borromeo, sulla barba dei chierici, con citazioni bibliche e patristiche pro e contro, e conclusione, secondo Clemente Alessandrino, che si eviti così l'affettazione di portarla troppo lunga ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] Medici, contrapponendola alla rozzezza della predicazione francescana ed esaltando al tempo stesso le direttrici culturali del mondo patristico greco-latino nelle quali l’agostiniano si riconosceva; il 22 marzo 1490 l’umanista, informato da Tristano ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...