GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] dalla tradizione storica e da quella agiografica di Farfa e assemblandole con fonti di carattere più generale, patristiche (Gregorio Magno e Agostino) o più specificatamente storiche (Paolo Diacono, Orosio, Isidoro di Siviglia, Liutprando e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] il progetto di farne un’edizione critica, in cui soprattutto evidenziare il tessuto delle fonti neotestamentarie e patristiche che sottostavano alle proposte dei due camaldolesi; ma anche se questo programma editoriale non avrà un seguito concreto ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] del Breviario romano, improntati ai risultati della critica storico-erudita maurino-muratoriana e a quelle preferenze biblico-patristiche proprie della cultura rigorista. La commissione, che venne costituita tra gli altri dal Valenti, dal Tamburini ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] dai loro oppositori. L. III preparò un testo dottrinale che inviò alle Chiese orientali per ribadire, sulla base delle autorità patristiche, che lo Spirito procede egualmente dal Padre e dal Figlio, anche se il simbolo niceno, com'era cantato sia ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] per non lasciare adito a dubbi egli riprende sistematicamente il problema raccogliendo una piccola summula di auctoritates evangeliche, patristiche e canonistiche, nonché una breve serie di exempla sul tema. Chiude il Liber un caldo elogio della ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] passo del Chronicon del Carion che contestava il primato pontificio. La polemica è condotta a suon di citazioni patristiche e con il tono di esagitata virulenza controriformistica di chi vuol esibire un attestato convincente di sicura ortodossia. In ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] e ai poveri, tra ambito di colpa contro la giustizia e contro la carità) mediante un esame minuzioso dei passi scritturali, patristici, canonistici e teologici invocati dalle parti in causa.
Nell'assenza di un'opera dedicata al B. (il Le Bras, art ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] lungi dall'essere mai stato eretico, ritrattava un'opinione privata di teologo, fondata senz'altro su una tradizione patristica molto antica ma che annullava i progressi conseguiti da oltre un secolo di riflessione teologica sulla visione beatifica ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] finale e del giudizio universale. Ma intanto G. ritrattava un'opinione che sebbene fondata su una tradizione patristica molto antica annullava i progressi conseguiti da oltre un secolo di riflessione teologica sulla visione beatifica.
G. morì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] arcivescovo di Bourges, con un suo trattato in cui, facendo ricorso a un amplissimo corredo di citazioni bibliche, patristiche e filosofiche, sostenne la legittimità dell’elezione del Caetani dato che il papa, e nel caso specifico Celestino, ha ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...