FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] stilistiche, l'incompiutezza, affermata da Dante, dell'Achilleide di Stazio) e soprattutto nel ricco apparato di fonti, classiche, patristiche e medievali.
Pur essendo falsa l'affermazione, tuttora diffusa, che quello di F. fu il primo commento alla ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] di Subiaco: furono replicati i titoli sublacensi e altri testi famosi e collaudati, ritenuti di facile vendita: opere patristiche, classici pagani, ma anche titoli di autori contemporanei. I due prototipografi tedeschi, così come altri loro colleghi ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] reperta mirabilia, nel quale respingeva le accuse e ribadiva le proprie audaci posizioni, corredandole di numerose autorità patristiche e scolastiche, e rilevando come la maggior parte degli interventi erano risultati a lui favorevoli.
Qui, come ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] a rimaneggiamenti. La versione breve è assai semplificata e ridotta alla sola scansione narrativa, priva di citazioni patristiche e della costante presenza di riferimenti alla produzione teologica di s. Bernardo: questa redazione rese disponibile un ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] V. M., ibid. 1902; Opera omnia, Parigi 1641, con le seguenti ristampe: Lione 1653, Ratisbona 1739, Parigi 1889 in Medii Aevi Bibl. patristica, series I, coll. 449-1286.
Mancano nell'Opera omnia i Serm. in laud. et hon. B. V. M.; invece ci sono molte ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] 'affresco della sacrestia dei Gesù invece, che svolge il dotto tema teologico dell'Adorazione dell'Eucarestia con citazioni patristiche, probabilmente suggerite dai gesuiti stessi, si svolge su piani sovrapposti f. rivela l'incapacità dell'artista di ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] Historia mostra di avere una discreta formazione scolastica e retorica; le sue letture sono soprattutto bibliche e patristiche, ma sono state individuate nel testo anche alcune reminiscenze virgiliane. Egli conosce la letteratura canonistica dell ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] 1965, p. 532) come ci si è compiaciuti a descriverlo, con una condiscendenza senz'altro eccessiva. Le sue conoscenze patristiche e tecniche sono infatti vaste e riguardano un gran numero di questioni dibattute alla sua epoca (quali il purgatorio, le ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] "per livello letterario, ma soprattutto per impianto concettuale" (Pagani). I modelli dichiarati sono le grandi agiografie tardoantiche e patristiche (la Vita Antonii di Atanasio, quelle di Paolo e Ilarione composte da Girolamo, quella di Agostino di ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] e rozzezza intellettuale il C. menava gran vanto, ma il suo più amoroso biografo ha saputo individuarne le letture bibliche, patristiche e ascetiche che ne costitruivano l'ovvio sottofondo.
L'indubbio successo che arrise alle opere del C., e sia pure ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...