ROSSELLI, Annibale
Laura Carotti
– Nacque a Gimigliano, nei pressi di Catanzaro, il 6 agosto 1525 da Giovanni Battista, uomo colto e di buona famiglia, e da Caterina.
Dopo aver ricevuto la prima istruzione [...] rimane però inalterata: un’immensa erudizione viene posta al servizio di una capillare esegesi dei testi – ermetici, biblici, patristici o scolastici che siano –, volta al reperimento dei nuclei concettuali in essi contenuti.
Il luogo e la data di ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] ' modestamente, dal loro genitore. Però quell'iter fu vissuto intensamente dal D., le cui cognizioni bibliche, ma anche patristiche e tomistiche, sembrano più sollecite di quelle canonistiche, che hanno in Felino Sandeo la fonte più ricorrente.
Degli ...
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GANDOLFO da Bologna
Maria Barbara Buffoni
Teologo e canonista, visse a Bologna nella seconda metà del XII secolo.
Allo stato attuale delle ricerche non sono note fonti documentarie che permettano di [...] generale dell'opera di G., che risulta più sintetica dell'altra sia negli sviluppi personali sia nelle citazioni patristiche. In definitiva, G. può essere considerato, secondo un'espressione del Ghellinck (1910), "l'abréviateur de Pierre Lombard et ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] 'uomo (consacrati a Diana di Valentinois).
Questi lavori, che sono condotti con una buona conoscenza delle fonti scritturali e patristiche (in particolare si appoggiano su s. Agostino) oltre che degli scritti di Lutero e di Calvino, presentano nel ...
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SCHIAPPALARIA, Stefano Ambrogio
Myriam Chiarla
(Ambrosio). – Nacque intorno al secondo decennio del XVI secolo a Vezzano, nei pressi di La Spezia, territorio all’epoca sotto il dominio di Genova.
Le [...] in esametri sul mistero del corpo e sangue di Cristo chiosato a margine con fitti riferimenti alle fonti bibliche e patristiche. Anche in questo caso la dedica «ad Gasparem Schetum» risulta significativa: Schiappalaria infatti, in tal modo, pose la ...
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SFORZA, Isabella
Francine Daenens
– Figlia naturale di Giovanni, signore di Pesaro e Gradara, nacque nel 1503 a Mantova, dove fu tenuta a battesimo da Cecilia Gallerani.
Il padre la riconobbe nel suo [...] conflitto religioso, è una riflessione sul tema del peccato e della grazia, fondata interamente su citazioni scritturali e patristiche, presentata con la concretezza di una personale esperienza di fede, narrata in prima persona dall’autrice.
Alla sua ...
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QUAGLIA, Giovanni Genesio
Marina Soriani Innocenti
QUAGLIA, Giovanni Genesio. – Figlio di Guido, terziario francescano, nacque a Parma nella prima metà del XIV secolo.
Nei secoli scorsi fu confuso per [...] il confronto dell’usus scribendi con le opere sicure (De civitate Christi e Proverbia), l’uso di medesime auctoritates classiche, patristiche e filosofiche non lasciano dubbi sull’attribuzione di quest’opera che: «si pone in una zona di confine della ...
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TORINI (Turini), Agnolo
Nicolò Maldina
Nacque a Firenze nel secondo decennio del XIV secolo. In alcuni codici è attestato con l’aggiunta Bencivennis, che potrebbe essere il nome del padre. Il decennio [...] miseria dell’umana condizione inaugurato da Lotario di Segni rielaborando una grande vastità di fonti bibliche, patristiche e medievali, spesso recepite per il tramite di compilazioni enciclopediche. Analoga intonazione religiosa e analogo incedere ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] , ma si distaccò da questi (il cui stile riteneva troppo paganeggiante) con l'inserire numerose citazioni bibliche e patristiche: le lettere del pontefice - soleva dire l'A. - dovevano distinguersi da quelle dei principi secolari. Nella solenne ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] di questioni, per rispondere alle quali Pietro riporta prevalentemente, ma non esclusivamente, estratti da commentari biblici, opere patristiche, o altri scritti di autori medievali. Lo scopo dell’opera è quello di raccogliere in un solo scritto ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...