Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] era necessario perciò, afferma il concilio, ridare ai cristiani una "coscienza della Chiesa" più rispondente alle fonti bibliche e patristiche. Senza dubbio si tratta di una visione del popolo di Dio, del rapporto Chiesa-mondo, del mistero di Cristo ...
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RUSTICI, Filippo.
–
Elisa Andretta
Nacque nel 1522 a Lucca da Aloisio, membro di un’influente famiglia cittadina e a più riprese membro del Senato. Ebbe un fratello di nome Antonio. Sugli studi [...] un manifesto del programma dottrinario politico-religioso di cui Rustici si faceva portatore fondato su fonti bibliche, patristiche e storiche.
Qui l’autore difende strenuamente l’importanza e la legittimità delle traduzioni in vernacolare dei ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] caratterizzata dalla grotta, oltre che dalla mangiatoia, intesa quale motivo centrale dell'intera composizione. In ogni caso, le fonti patristiche più antiche si basano su tradizioni orali precedenti e da ciò si può dedurre che già sul finire del sec ...
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VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] liturgica (Roma 1961), mentre quelli dei convegni successivi furono raccolti in La preghiera nella Bibbia e nella tradizione patristica e monastica (Roma 1964) e in Bibbia e Spiritualità (Roma 1967).
Negli anni Sessanta Vagaggini diede un contributo ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] Una qualche efficacia e una notevole dottrina rivela laddove difende l'autorità del pontefice con largo sfoggio di citazioni patristiche e di giuristi.
Questo scritto peraltro dovette essere di molto anteriore alla storia di Milano, che fu invece l ...
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MEI, Ottaviano (Ottavio)
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Lucca intorno al 1550 da Vincenzo e da Felice Bernardini.
Nella difficile congiuntura della prima metà del XVI secolo la Repubblica lucchese, [...] , et in pastores Ecclesiarum Evangelicarum universae Rhetiae permiscuerunt, Index (pp. 291-311). Attraverso numerose citazioni bibliche, patristiche e calviniane, il M. dimostra l’inconsistenza delle accuse rivolte a Calvino, rivoltandole a sua volta ...
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LINGUARDO, Francesco
Guido Dall'Olio
Nacque nei primi decenni del Cinquecento, da Beltrame; la famiglia era di origine pavese. Nel 1548 si trovava a Bologna, come collaboratore della bottega libraria [...] S. Münster, oltre naturalmente a un'infinità di classici latini e greci, di testi di giurisprudenza, di edizioni bibliche e patristiche.
Non sappiamo dove si recasse il L. dopo il processo, che, secondo un testimone che ricordava la vicenda nel 1560 ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] le riflessioni sulla r., legate all’esegesi della storia sacra, rimangono prevalentemente connesse alle prospettive patristiche senza formulazioni sistematiche, nella Scolastica, per l’influsso esercitato dall’aristotelismo, il problema della r ...
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SCOLIO
Ettore BIGNONE
V. D. F.
. La parola σχόλιον nel significato tecnico di "commento a un passo di un'opera" s'incontra per la prima volta in Galeno, XVIII (2), 847; in Cicerone (Epist. ad Att., [...] e a Dionisio Trace. È naturale, inoltre, che nel fervore degli studî teologici medievali moltissimi siano gli scolî alle opere patristiche. La maggior parte di essi è dedicata a Gregorio Nazianzeno; i più antichi sono attribuiti a un abate Nonno (sec ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] IV, § 66).
Accantonato lo stretto canone scritturale, ma non le scritture deutero-canoniche (quelle cioè che fin dall’età patristica, per essere note solo nel testo greco e non in quello originale ebraico, furono considerate di dubbia canonicità, e ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...