TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] , a cura di P. Viti, II, Firenze 1994, pp. 577-593; Umanesimo e Padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo Cinquecento, a cura di S. Gentile, s.l. 1997; C. Caby, I Padri nell’osservanza camaldolese ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avventura poetica di Torquato Tasso attraversa l’intero universo letterario rinascimentale, [...] è Le sette giornate del mondo creato, il poema in endecasillabi sciolti sulla creazione, ispirato alle fonti bibliche e patristiche: qui il Tasso tenta di saldare in una sintesi unitaria un complesso sistema dottrinale e teologico, conciliando ...
Leggi Tutto
Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] e il criterio della lectio brevior conduce a dar peso a manoscritti isolati sostenuti da qualche versione e citazione patristiche. A queste (purtroppo non molto numerose e sempre da accertare) criticamente si tende ora da alcuni ad attribuire valore ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] del Breviario romano, improntati ai risultati della critica storico-erudita maurino-muratoriana e a quelle preferenze biblico-patristiche proprie della cultura rigorista. La commissione, che venne costituita tra gli altri dal Valenti, dal Tamburini ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] dai loro oppositori. L. III preparò un testo dottrinale che inviò alle Chiese orientali per ribadire, sulla base delle autorità patristiche, che lo Spirito procede egualmente dal Padre e dal Figlio, anche se il simbolo niceno, com'era cantato sia ...
Leggi Tutto
LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] soprattutto testi scritturali, furono prodotti in botteghe librarie al pari di certi 'classici', la più parte delle opere patristiche - di san Girolamo, di sant'Agostino, per richiamare qualche nome eminente - fu edita nella cerchia stessa del loro ...
Leggi Tutto
Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] del tempo), si spinsero nettamente più lontano e si sforzarono di svincolare, con un ritorno alle fonti scritturali e patristiche, l'essenziale della fede cristiana dagli aspetti contingenti che essa aveva acquisito nel corso dei secoli, allo scopo ...
Leggi Tutto
UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] PL, IV, col. 395), di s. Ambrogio (De Sacramentis, V, 1; PL, XVI, col. 465) e in numerose altre fonti patristiche, nonché consuntivamente ripresa da Guglielmo Durando nel sec. 13° (Rationale divinorum officiorum, IV, 30) con il ricondurre il senso di ...
Leggi Tutto
Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] del ‘clero nazionale’. Partendo dalla prospettiva di una ecclesiologia rinnovata, che attingeva a fonti bibliche e patristiche spesso comuni a quelle delle Cinque piaghe, egli giungeva a cimentarsi su tematiche politico-ecclesiastiche di stretta ...
Leggi Tutto
Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] 2010, pp. 61-76, in partic. p. 69, e ora R. Lizzi Testa, Costantino come modello, nelle fonti legislative e patristiche, in Costantino prima e dopo Costantino, Convegno Internazionale (Perugia, Spello 27-30 aprile 2011), a cura di G. Bonamente, N ...
Leggi Tutto
patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...