SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] la vittoria della croce sul peccato. Con il secondo cercava di dimostrare la sua ispirazione profetica su basi scritturali, patristiche e giuridiche.
Pochi mesi dopo, nel Trattato circa il reggimento e governo della città di Firenze, Savonarola offrì ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] Bern 1948 (1969⁷); E. Gilson, La philosophie au moyen âge, Paris 1952 (trad. it. La filosofia nel Medioevo. Dalle origini patristiche al XIV secolo, Firenze 1973); E. Garin, Medioevo e Rinascimento, Bari 1954; G. Verbeke, Guillaume de Moerbeke et sa ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] alcuni trattati bizantini.
Il corpus della logica aristotelica, insegnata nelle scuole siriache come strumento per l'esegesi dei testi biblici e patristici almeno dal IV sec. d.C., fu tradotto più volte in siriaco nel corso dei secoli (v. cap. II) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] in forma riveduta quanto allo stile e rimuovendo ogni citazione di autori pagani per concentrarsi unicamente sulle fonti bibliche e patristiche, Porzio ripubblica questo suo trattato prima nel 1551 nella versione in volgare curata da Gelli e poi nel ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] di lettore attento, di curatore editoriale e di filologo trova esempi sempre più numerosi in manoscritti greci e latini, patristici e classici, del fondo antico della Vaticana o da essa provenienti; sono da lui postillati, dotati di indici, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] originario non rendevano illegittimo un moderato interesse. Dopo le autorità bibliche, il veronese passava in rassegna le autorità patristiche di lingua greca e latina, i canoni dei concili e la canonistica, la teologia scolastica e morale con ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] dalla tradizione storica e da quella agiografica di Farfa e assemblandole con fonti di carattere più generale, patristiche (Gregorio Magno e Agostino) o più specificatamente storiche (Paolo Diacono, Orosio, Isidoro di Siviglia, Liutprando e il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] éd., Paris, Payot, 1947 (1. ed.: 1942; 2. ed. rev. et augm. 1944; trad. it.: La filosofia nel Medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, Firenze, La Nuova Italia, 1973).
Haskins 1927: Haskins, Charles H., Studies in the history of ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] il progetto di farne un’edizione critica, in cui soprattutto evidenziare il tessuto delle fonti neotestamentarie e patristiche che sottostavano alle proposte dei due camaldolesi; ma anche se questo programma editoriale non avrà un seguito concreto ...
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NICCOLI, Nicolò
Concetta Bianca
– Nacque a Firenze nel 1365, come si deduce dal Catasto del 1430, in cui risulta di anni 65 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto 1430, f. 275v), primogenito di Bartolomeo, [...] 1997, pp. 45-62; Id., Traversari e N., Pico e Ficino: note in margine ad alcuni manoscritti dei Padri, in Tradizioni patristiche nell'Umanesimo, Atti del Convegno (1997), a cura di M. Cortesi e C. Leonardi, Firenze 2000, pp. 81-118; Id., Parentucelli ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...