Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] . Gli interpreti si sono spesso divisi tra fautori della preminenza nello Pseudo-Dionigi del filone neoplatonico o di quello patristico; una contrapposizione, questa, che, se posta in termini rigidi, non rende giustizia all’energia e all’originalità ...
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DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] D. è testimoniato uno scriptorium. Si conservano di questo periodo codici di grande qualità, contenenti importanti opere patristiche, alcuni donati probabilmente dallo stesso Guglielmo; una lista dei suoi libri compare su un foglio sciolto della sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] documento del dibattito italiano su nuova cosmologia ed esegesi scritturale, volta a corroborare anche su basi bibliche e patristiche la natura unitaria, fluida e corruttibile del cielo. Benché la cosmologia di Bellarmino non fosse del tutto ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] "), mentre invece, secondo la dottrina tradizionalmente professata a Bisanzio, e sostenuta da Marco con il metodo della citazione patristica, lo Spirito doveva procedere soltanto dal Padre limitandosi il Figlio a cooperare al suo invio nel mondo. G ...
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VELLUTELLO, Alessandro
Donato Pirovano
– Nacque a Lucca nel novembre del 1473, come si ricava dall’atto di battesimo conservato all’Archivio arcivescovile di Lucca (S. Giovanni, Bacchetta battezzati, [...] aderisce alquanto al commento di Iacomo della Lana –, Vellutello sembra attratto dalle numerosissime citazioni classiche, bibliche e patristiche introdotte da Nidobeato. Un’altra presenza rilevante nella Nova esposizione, accanto a Landino e Nibia, è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dagli ultimi decenni del Cinquecento si fa strada in molte realtà europee la [...] la riconsegna ad Atene del suo patrimonio speculativo: un patrimonio che, per effetto delle molteplici e ingenue simbiosi patristiche, è stato abusivamente giudaizzato (soprattutto per effetto del bisogno di ritrovare nella Bibbia i fondamenti, anche ...
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TREVISAN, Ludovico
Antonio Manfredi
– Nacque a Venezia nel 1401 dal medico Biagio Trevisan. Nessuna notizia sembra finora emergere della madre.
Lo si trova talvolta associato ai cognomi Scarampo e Mezzarota, [...] ), pp. 129-196 (in partic. p. 191); di parere diverso M. Cortesi, Giovanni Tortelli alla ricerca dei padri, in Tradizioni patristiche nell’Umanesimo. Atti del Convegno..., a cura di M. Cortesi - C. Leonardi, Firenze 1997, pp. 231-272 (in partic. p ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] tardiva leggenda il racconto di maltrattamenti. L. stesso ricorda con affetto il maestro dei novizî, che gli suggerì letture patristiche; e, lungi dall'essere impedito di studiare la Bibbia, ne ricevette una entrando nel monastero. Probabilmente nel ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] a Roma stessa nel sec. XIII.
Altri elementi dell'ufficio divino non tolti dalla Scrittura sono le lezioni agiografiche e patristiche, ma già nelle più antiche riunioni vigiliari si leggevano, oltre la Scrittura, lettere di vescovi o di chiese, Atti ...
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Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] Geschichte der Katechese im Abendlande vom Verfalle des Katechumenas bis zum Ende des Mittelalters, Kempten 1880. Sulle idee patristiche e della scolastica medievale e successiva cfr. lo studio di E. Dublanchy, in Dictionnaire de Théologie catholique ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...