viaggio
Bruno Basile
Ricorre due volte nelle Rime e sette volte nella Commedia. In Rime LX 5 Certo il vïaggio ne parrà minore / prendendo un così dolze tranquillare, e CVI 36 [Vertute] lieta va e soggiorna, [...] e i grandi testi tomistici (Sum. theol. III 15 10c e Contr. Geni. III 148). Ma il tema dell'iter ha fonti classiche e patristiche note a D. e tipiche della cultura medievale: ci si sposta dal VI libro dell'Eneide nel commento di Bernardo Silvestre a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cristianizzazione dello stato
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conversione di Costantino, un evento ancor oggi [...] , e la città di Troia il mondo. Un’interpretazione visionaria, della quale resta qualche traccia anche in oscure opere patristiche del IV secolo, ma condannata rapidamente all’oblio dalla sua carica sincretistica, probabilmente eccessiva.
L’età dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’XI e XII secolo si assiste a un considerevole incremento quantitativo della letteratura di contenuto [...] alla figura di Anselmo di Laon, procedono a una lettura sistematica, ossia complessiva e organica, dei testi biblici e patristici. Le quaestiones, frutto del loro insegnamento, sono raccolte, in epoca più tarda, in quelle che spesso sono chiamate ...
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GANDOLFO da Bologna
Maria Barbara Buffoni
Teologo e canonista, visse a Bologna nella seconda metà del XII secolo.
Allo stato attuale delle ricerche non sono note fonti documentarie che permettano di [...] generale dell'opera di G., che risulta più sintetica dell'altra sia negli sviluppi personali sia nelle citazioni patristiche. In definitiva, G. può essere considerato, secondo un'espressione del Ghellinck (1910), "l'abréviateur de Pierre Lombard et ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] 'uomo (consacrati a Diana di Valentinois).
Questi lavori, che sono condotti con una buona conoscenza delle fonti scritturali e patristiche (in particolare si appoggiano su s. Agostino) oltre che degli scritti di Lutero e di Calvino, presentano nel ...
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SCHIAPPALARIA, Stefano Ambrogio
Myriam Chiarla
(Ambrosio). – Nacque intorno al secondo decennio del XVI secolo a Vezzano, nei pressi di La Spezia, territorio all’epoca sotto il dominio di Genova.
Le [...] in esametri sul mistero del corpo e sangue di Cristo chiosato a margine con fitti riferimenti alle fonti bibliche e patristiche. Anche in questo caso la dedica «ad Gasparem Schetum» risulta significativa: Schiappalaria infatti, in tal modo, pose la ...
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SFORZA, Isabella
Francine Daenens
– Figlia naturale di Giovanni, signore di Pesaro e Gradara, nacque nel 1503 a Mantova, dove fu tenuta a battesimo da Cecilia Gallerani.
Il padre la riconobbe nel suo [...] conflitto religioso, è una riflessione sul tema del peccato e della grazia, fondata interamente su citazioni scritturali e patristiche, presentata con la concretezza di una personale esperienza di fede, narrata in prima persona dall’autrice.
Alla sua ...
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QUAGLIA, Giovanni Genesio
Marina Soriani Innocenti
QUAGLIA, Giovanni Genesio. – Figlio di Guido, terziario francescano, nacque a Parma nella prima metà del XIV secolo.
Nei secoli scorsi fu confuso per [...] il confronto dell’usus scribendi con le opere sicure (De civitate Christi e Proverbia), l’uso di medesime auctoritates classiche, patristiche e filosofiche non lasciano dubbi sull’attribuzione di quest’opera che: «si pone in una zona di confine della ...
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TORINI (Turini), Agnolo
Nicolò Maldina
Nacque a Firenze nel secondo decennio del XIV secolo. In alcuni codici è attestato con l’aggiunta Bencivennis, che potrebbe essere il nome del padre. Il decennio [...] miseria dell’umana condizione inaugurato da Lotario di Segni rielaborando una grande vastità di fonti bibliche, patristiche e medievali, spesso recepite per il tramite di compilazioni enciclopediche. Analoga intonazione religiosa e analogo incedere ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] dal sec. XVI in poi.
Fonti. - Le fonti, dalle quali è confluito alla scolastica il patrimonio di dottrine classiche e patristiche, sono notevolmente aumentate di numero e di mole nel corso dei secoli ed hanno operato sul suo sviluppo a seconda della ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...