Rappresentazioni geografiche schematiche, composte nell’8°-13° sec. per lo più da monaci (da cui il nome), che si basano sul concetto della Terra piana, circondata dall’Oceano. ...
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Nome con cui, nelle fonti patristiche, sono ricordati varî personaggi cristiani: 1. Uno scrittore del sec. 3º, cui Eusebio, pur confondendolo con A. Sacca, attribuisce un'opera Sull'accordo di Mosè e Gesù, [...] probabilmente antimarcionita. 2. L'autore di un'Armonia (Diatessaron), da alcuni ritenuto tutt'uno col precedente. Tale opera è una specie di sinossi evangelica, in cui a fianco delle pericopi di Matteo ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] con una crudeltà maggiore. La lingua originale è il greco. Gli Acta Petri sono conosciuti, oltre che da alcune citazioni patristiche, anche da un codice copto conservato a Berlino e da uno latino di Vercelli. L'Apocalypsis Petri (composta intorno all ...
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Teologo protestante estone (Wesenberg, Estonia, 1844 - Lipsia 1906), compì ricerche nei fondi di manoscritti greci di varie biblioteche e curò importanti edizioni di opere bibliche e patristiche: Patrum [...] apostolicorum opera (1875-77, con A. Harnack e Th. Zahn); Evangeliorum codex graecus purpureus Rossanensis (1880); Texte und Untersuchungen zur Geschichte der altchristliche Literatur (1882-84, con A. ...
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Teologo (Mélin, Hainaut, 1513 - Lovanio 1589). In teologia, propugnò, con il suo amico Hessels, il metodo positivo e quindi un ritorno della speculazione teologica alle fonti bibliche e patristiche. Le [...] dottrine di B. provocarono polemiche e condanne: nel 1560 la Sorbona condannò 18 tesi caratteristiche della "scuola baiana"; successivamente Pio V condannò 76 (secondo altro computo 79) proposizioni di ...
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Storico del pensiero cristiano (Pfullendorf, Baden, 1900 - Monaco di Baviera 1968), fratello di Karl. Entrato tra i gesuiti nel 1919 e ordinato prete nel 1929, insegnò (1935-62) all'univ. di Innsbruck, [...] della quale fu anche rettore (1949-50). Ottimo conoscitore delle fonti patristiche, ha indagato le origini del dogma non ancora fissato in concetti rigidi, valorizzando soprattutto le immagini e i simboli in quanto espressione di una "teologia del ...
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Teologo domenicano (n. Bologna 1230 circa - m. fra il 1295 e il 1300), missionario in Grecia, dove si adoperò per la riunione delle chiese latina e greca; scrisse in greco e in latino un Thesaurus veritatis [...] fidei (prima del 1260), ancora inedito, raccolta di sentenze patristiche sui punti di contrasto fra le due chiese. ...
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Erudito (Quimper 1646 - Parigi 1720), gesuita, bibliotecario al collegio Louis-le-Grand a Parigi; ammirato per l'erudizione in campo numismatico e antiquario, di cui è frutto la collezione di concilî (Acta [...] Romanorum Pontificum, voll. 11, 1715), fu ripreso per ardite opinioni sulla non autenticità di talune opere patristiche, opinioni poi da lui sconfessate ma egualmente comprese nelle Opera selecta (1709), messe all'Indice. Tipico rappresentante ...
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Abate benedettino di Valcavado (diocesi di León), avversò, insieme con Eterio, l'adozionismo di Elipando (785). È noto soprattutto per il Commento all'Apocalisse, pubblicato dal Florez nel 1770 (edizione [...] rarissima: un esemplare nella biblioteca Angelica di Roma). È una specie di catena di citazioni patristiche, tra le quali varî estratti dell'importante, e perduto, commento del donatista Ticonio. Morì il 19 febbraio 798, e fu venerato come santo (S. ...
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previso
Domenico Consoli
Latinismo per " previsto ", " preveduto ", occorrente in Pd XVII 27 saetta previsa vien più lenta: la sentenza, comunissima nella letteratura medievale (Giovanni da Viterbo, [...] (Cic. Tusc. III XV 31 " cur fierent provisa leviora "; Sen. Ep. LXXVI 26 " Praecogitati mali mollis ictus venit ") e patristiche (Gregorio Omel. XXXV in Evang. n. 1 " Minus enim iacula feriunt, quae praevidentur ", e poi Tomm. Sum. theol. II Il ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...